La34enne si è difesa ed è riuscita a scappare e chiedere aiuto
Una vera e propria furia quella scagliatasi contro una giovane avvocatessa che, proprio nello svolgimento del suo ruolo, si trovava nei pressi dell’abitazione di un assistito in amministrazione di sostegno a Filottrano, giovedì mattina.
Un 60enne, oggi indagato per tentato omicidio, ha ricevuto la visita dell’amministratrice di sostegno, lì proprio per verificare lo stato di salute dell’uomo che stava per recarsi ad una visita. Una volta sul pianerottolo, lui l’avrebbe aggredita e colpita più volte con un coltello ferendola alla schiena ed al collo.
Nonostante le ferite e la paura, la 35enne è riuscita a scappare e salvarsi. Ha ricevuto le cure mediche e non è in pericolo di vita. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’aggressore, che ha poi avuto un malore ed è stato trasportato per controlli in ospedale, prima di finire in caserma.
Dall’Ordine degli Avvocati di Ancona arriva la solidarietà nei confronti della collega. “Siamo vicini alla collega avvocato protagonista suo malgrado del grave fatto di cronaca accaduto a Filottrano”, ha commentato il presidente Gianni Marasca. “L’episodio che ci auguriamo si risolva felicemente in primis per la salute della collega ci dà l’occasione per rimarcare la solitudine con cui l’avvocato è spesso chiamato a svolgere importanti ruoli pubblici che potrebbero essere assolti dalle istituzioni territoriali assumendosi ruoli non propri con grande difficoltà e poco riconoscimento”.
Il presidente dell’Ordine si riferisce proprio al ruolo di amministratore di sostegno, assunto da professionisti iscritti in un particolare registro tenuto dai Tribunali. Un ruolo sempre delicato, che mette a volte in situazioni di rischio anche personale, svolto in prima persona e lontano dalle istituzioni.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri, comparirà in Tribunale ad Ancona venerdì mattina.