La Polizia Locale di Jesi ha denunciato un uomo di 62 anni, residente in un Comune della Vallesina, sorpreso alla guida della sua Porsche con un tasso alcolemico pari a 1,63 g/l, oltre tre volte il limite consentito dalla legge. L’episodio si è verificato in tarda mattinata lungo Viale Don Minzoni, dove l’uomo, in evidente stato di alterazione, è stato fermato durante i controlli di routine per il rispetto del Codice della Strada.
Gli agenti, notando il comportamento sospetto del conducente, hanno immediatamente disposto l’esecuzione dell’alcol test, effettuato due volte come previsto dalla normativa. Il risultato non ha lasciato dubbi: il 62enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria e la sua Porsche, essendo di sua proprietà, è stata sequestrata ai fini della confisca.
Con la condanna penale, l’uomo dovrà affrontare ulteriori provvedimenti, tra cui restrizioni sulla patente. Secondo le nuove disposizioni del Codice della Strada, chi viene condannato per guida in stato di ebbrezza sarà obbligato, nei successivi tre anni, a mantenere un tasso alcolemico pari a zero durante la guida e potrà condurre solo veicoli dotati di alcol lock, un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore in caso di rilevazione di alcol nel respiro.
Monopattino e alcol: multa a un giovane di 19 anni
Nella stessa giornata, un 19enne è stato fermato dalla Polizia Locale mentre percorreva Viale della Vittoria su un monopattino. Il giovane, sottoposto al test alcolemico, ha registrato un valore di 0,55 g/l, superiore al limite consentito per i mezzi di micromobilità. In questo caso, è scattata una sanzione amministrativa di 543 euro, come previsto dalla normativa.
Durante le operazioni di controllo, gli agenti hanno inoltre recuperato un furgone rubato in Via Cannuccia, nelle campagne di Jesi. Il mezzo, risultato sottratto alcuni giorni prima a un’impresa edile di Cingoli, è stato abbandonato dai responsabili del furto. Sono attualmente in corso indagini per risalire agli autori del crimine.