Episodio di stampo boccaccesco: proiettato un video porno
Brutta sorpresa per una cittadina fanese che, approfittando del fresco delle prime ore del giorno, attorno alle 5:30 ha pensato bene di uscire con il cane. Con sua grande sorpresa, su un totem di Visit Fano, ha notato delle immagini inequivocabili, alle quali mai e poi mai avrebbe pensato di assistere. Sullo schermo utilizzato per proiettare immagini della ridente città di Fano, oltre a informazioni per i turisti, stava andando un film hard con scene piuttosto esplicite. La signora è rientrata a casa visibilmente turbata, segnalando immediatamente l’episodio alle forze dell’ordine.
Da un controllo effettuato si è appurato che il video con tutta probabilità stava girando da qualche ora e non solo dal momento in cui la signora se ne è avveduta; in rete è stato trovato un video girato con un telefonino che inquadra quel totem, nel quale si sentono delle risate e si vedono alcuni passanti.
C’è un altro fatto che aggiunge mistero al mistero: sembra che il totem di Visit Fano da qualche giorno avesse avuto dei malfunzionamenti piuttosto seri, facendo pensare ad un guasto. O forse si trattava di qualche manomissione da parte di un hacker che si stava preparando per la burla, anche perché paradossalmente il totem è tornato pienamente in funzione, proprio con la proiezione del film hard.
Fatti simili erano accaduti qualche tempo fa in altre città: a Senigallia ugual sorte toccò a un totem dedicato alle info per i turisti. Quello che da lontano aveva l’aria di un cartone animato, in realtà non era dedicato ai bambini ma agli adulti con immagini piuttosto esplicite.
A Vigevano (Pv) un buontempone armato di telecomando aveva sintonizzato i tre televisori della vetrina di un’agenzia viaggi su un canale che proponeva simili “spettacoli”. Erano stati gli ospiti della vicina Curia al allertare le forze dell’ordine, ma prima che i televisori fossero stati spenti, grazie al passa parola, erano stati tanti i cittadini che erano accorsi: diverse centinaia. Qualcosa di simile a Vieste (Fg), quando sugli altoparlanti utilizzati per le musiche di Natale, qualcuno aveva pensato bene di inserire un audio estrapolato da un film porno, con il conseguente fuggi fuggi precipitoso di coloro che avevano bambini al seguito.
(nella foto di repertorio uno scorcio di Fano)
