Thursday 21 November, 2024
HomeCronacaFabriano, addio a Francesco Merloni

Lo storico imprenditore marchigiano ed ex ministro, si è spento a 99 anni nella sua casa di Fabriano

Fabriano piange la scomparsa di Francesco Merloni, storico imprenditore e figura di spicco del panorama industriale e politico marchigiano. Si è spento martedì sera, 1 ottobre, all’età di 99 anni, nella sua abitazione di Fabriano.

Il noto imprenditore è stato il volto ed il cuore pulsante del Gruppo Merloni, azienda che ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo economico delle Marche e dell’Italia intera. Sotto la sua guida, il gruppo è diventato un punto di riferimento nella produzione di elettrodomestici e componenti per il riscaldamento, con il marchio Ariston conosciuto a livello internazionale.

Le origini, l’Azienda e la politica

Nato nel 1924, Francesco Merloni è stato figlio di Aristide Merloni, il fondatore dell’azienda. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, ha seguito le orme paterne, espandendo l’impresa di famiglia e affermandola come uno dei principali poli industriali del Paese. Negli anni, ha saputo coniugare l’eredità imprenditoriale con una visione moderna e lungimirante, consolidando la presenza dell’azienda sui mercati esteri.

Oltre al suo impegno nell’industria, ha svolto un ruolo significativo anche in politica. È stato Ministro dei Lavori Pubblici nei governi di Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi tra il 1992 e il 1994, portando il suo contributo tecnico e manageriale in un momento cruciale per l’Italia. Negli anni ha ricoperto inoltre incarichi come deputato e senatore. Nel 1994 firmò la Legge sugli appalti pubblici che porta il suo nome.

Era conosciuto anche per il suo impegno filantropico e culturale. La Fondazione Aristide Merloni, da lui creata, è promotrice di numerose iniziative a favore dello sviluppo economico e sociale delle aree interne delle Marche, sostenendo il territorio e le comunità locali.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.