Saturday 22 February, 2025
HomeAttualitàJesi, dopo 40 anni si ritrovano a cena

La rimpatriata di ex alunni della media Leopardi

Il tempo passa, ma il piacere di rivedersi è sempre lo stesso, così dopo più di 40 anni, gli ex alunni della 1a, 2a e 3a B, anni 1981-1984, della Scuola Media “G. Leopardi” di Jesi. si sono ritrovati a cena in noto locale della zona, Un incontro dettato dalla voglia di riabbracciare in amicizia tanti compagni di scuola che i casi della vita hanno disperso.

Per i “ragazzi” non è stato facile ritrovarsi, parecchi di loro vivono lontano da Jesi, con altri non c’è stata la possibilità di vedersi dai tempi della scuola, ma sicuramente ne è valsa la pena. Dopo l’iniziale momento dei saluti di benvenuto, è arrivato il tempo di raccontare aneddoti, ricordare scherzi e soprannomi e purtroppo anche chi non c’è più. Emozioni, nostalgia, risate e voglia di rivedersi ancora ma la prossina volta senza aspettare altri 40 anni. Questa è stata la promessa prima dei saluti finali.

(Nella foto: Leonardo Tiberi, Francesco Ciarmatori, Valeria Martelli, Massimo Gianangeli, Lorenzo Zannoni, Paola Vimini, Roberta Tittarelli, Carla Fabrizi, Vezio Ottaviani, Fabrizio Fava, Roberto Ciattaglia, Francesco Ciattaglia, Mirko Maiolatesi, Paolo Paoletti, Marco Ciccarelli, Cristiano Gastreghini)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).