Wednesday 27 November, 2024
HomeCronacaDerubata mentre è in chiesa a pregare

Acciuffato il colpevole, un 46enne già noto alle forze dell’ordine

Brutta sorpresa per una donna mentre si trovava in preghiera presso la chiesa del Sacro Cuore di Maceratala: in una frazione di secondo ha visto un uomo prendere la sua borsa e scappare senza avere il tempo di intervenire. All’interno della borsa effetti personali, tra cui un telefono cellulare e soldi contanti.

La prontezza di un 61enne di Appignano che era presente ed ha notato l’accaduto, ha sventato il furto: ha rincorso il malfattore bloccandolo, per poi trattenerlo giusto il tempo per attendere l’arrivo di una pattuglia della Sezione Radiomobile della compagnia di Macerata.

Il ladro è stato identificato, si tratta di un 46enne pregiudicato di Corridonia, quindi già noto alle forze di polizia; è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e in attesa del processo per direttissima, posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La vittima del furto, sotto choc è stata soccorsa presso il Pronto Soccorso di Macerata.

Un evento che mette in evidenza due facce della stessa medaglia: un uomo dal grande senso civico, che non ha esitato a intervenire senza pensare al pericolo che avrebbe potuto correre, dall’altra un soggetto con un lungo curriculum giudiziario che non ha esitato a commettere un reato dentro un luogo di culto, sacro per definizione.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).