Thursday 21 November, 2024
HomeCronacaCocaina, hashish e soldi in tasca, a casa il magazzino della droga

Jesi, arrestato 43enne. A svelare l’abitazione dove era nascosta altra droga, l’amico seguito dai carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Jesi, in collaborazione con il personale della Polizia Locale di Jesi, hanno arrestato due persone per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I fatti risalgono allo scorso sabato, quando, nel primo pomeriggio, lungo via XX Settembre a Jesi, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno notato due soggetti appartarsi dietro ad uno dei mezzi lì parcheggiati.

Non appena gli si sono avvicinati, uno di loro si è sbarazzato di un involucro, immediatamente recuperato, che conteneva 0,77 grammi di cocaina.

I militari hanno perquisito entrambi: uno di loro, un 43enne straniero, aveva nelle tasche dei pantaloni 300 euro, in banconote di piccolo taglio. Nella sua auto, altra droga, 1,71 grammi di hashish.

L’altro, un 25enne di origine straniera da anni residente in Italia, era pulito.

I due sono stati accompagnati in caserma. Il 43enne non voleva fornire indicazioni su dove abitasse, così la polizia ha lasciato che il più giovane andasse via, sperando potesse condurli nel luogo giusto e lo hanno seguito.

Così è stato, perché è andato diretto in un’abitazione sita in un Comune a pochi chilometri da quello di Jesi. Quindi vi hanno fatto accesso ed hanno, così, rinvenuto ulteriori dosi di sostanze stupefacenti.

In particolare, hanno sequestrato 16 dosi di cocaina, del peso complessivo di 15 grammi e 2 di hashish, del peso complessivo di 10 grammi, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e ritagli di buste in cellophane dello stesso tipo utilizzato per il confezionamento delle citate dosi di cocaina.

Le sostanze, il materiale ed il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e i due sono stati tratti in arresto.

Stamattina il Giudice di Ancona ha convalidato gli arresti ed a carico del 43enne ha applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Quest’ultimo, a seguito di giudizio con rito abbreviato, è stato contestualmente condannato alla pena di un anno e due mesi di reclusione.

Il 25enne è stato rimesso in libertà in attesa della celebrazione del rito ordinario.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.