L’alcool alla base del bizzarro comportamento: per lui doppia denuncia
Normalmente il martello è considerato uno strumento di lavoro, ma se te ne vai in giro brandendolo, colpisci i paletti lungo la strada, allora le cose cambiano.
Il martello, impugnato da un 50enne di Ancona al contrario si è trasformato un oggetto atto a offendere, una vera e propria arma potenziale. Qualcuno lo avrà forse scambiato per un novello Lazlo Toth – che nel lontano 1972 prese a martellate la Pietà di Michelangelo – così alle forze dell’ordine sono pervenute diverse segnalazioni. Quando gli agenti della polizia di stato lo hanno rintracciato stava discutendo animatamente con il titolare di un negozio, che forse lo aveva redarguito per il suo comportamento.
A seguito dei controlli effettuati è stato trovato un coltello con una lama di centimetri. In preda ai fumi dell’alcool l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni, né per il suo bizzarro comportamento, né per il possesso del coltello. Questo non lo ha salvato da una doppia denuncia per porto di oggetti atti a offendere e ubriachezza molesta,