Friday 3 May, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaApprovato il nuovo codice della strada: ecco le nuove regole

Lo ha approvato il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri, il nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del codice della strada

Si tratta di un progetto ambizioso che consta di più azioni: interviene su sanzioni, prevenzioni e educazione stradale. Ma anche ztl, autovelox e segnaletica“. Così, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha commentato il nuovo ddl approvato in Cdm.
Nel corso del Consiglio dei ministri esaminato ed approvato, inoltre, il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale, che riordina e razionalizza la materia anche nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, risalente al 1992. I testi ora passeranno all’esame del Parlamento.

Alcool e droghe

Il ddl prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcool e droghe, con introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per secifici reati ed obbligo – per gli stessi – di installare “l’alcolock”, strumento che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del conducente è superiore allo zero. Strumento già adottato in diversi Paesi Ue.
Sarà inoltre punibile guidare sotto l’effetto di droghe, la positività al test farà scattare l’immediato ritiro della patente e successivo divieto di guidare per tre anni. In aggiunta, divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di droga.

Casi di sospensione della patente in aumento

No il cellulare alla guida. Non ci sarà solo la decurtazione dei punti alla patente, ma anche la sospensione. Stessa sanzione per chi circola contromano, per chi commette un sorpasso azzardato e per chi non utilizza i sistemi di sicurezza per bambini. La sospensione della patente in questi casi va dai 7 ai 15 giorni. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente.

Neopatentati

Categoria che subisce forte limitazione. Infatti, i neopatentati non potranno mettersi alla guida dei veicoli con grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente: coloro che hanno appena preso la patente potranno guidare veicoli con rapporto peso/potenza al massimo di 55 kw per tonnellata e comunque l’auto non potrà avere potenza massima superiore a 70 kw (95 cvaalli). Potenziata, inoltre, l’educazione nelle scuole, con corsi extracurricolari di educazione stradale che avranno premialità finale: ogni studente, che li frequenterà, avrà infatti due punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente.

Limiti di velocità e autovelox

Previsto sui tratti autostradali più sicuri, con tasso di incidenti basso, superare il limite di 130 km/h. Maggiore chiarezza anche sugli autovelox: saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rivelazione velocità. “Sugli autovelox stiamo lavorando – spiega Salvini – affinché vengano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità per salvare vite, e non solo usati per rimpinguare case comunali“.

Monopattini

Previste norme sui monopattini: obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Introdotti il divieto di circolare contromano, di sosta selvaggia e sui marciapiedi, e sanzioni per mancanza di frecce, freni, contraffazione dati del proprietario, potenziamento illegale del motore per modificarne la velocità. Per chi trovato senza assicurazione a circolare, prevista sanzione da 100 a 400 euro, mentre per chi guida un monopattino senza indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote, viene commisurata una multa dai 200 agli 800 euro.

Sosta selvaggia

Severe le sanzioni per la sosta selvaggia, per chi guida contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.

Ciclisti

Maggiore attenzione e garanzie per i ciclisti. In materia di “sorpasso” questo dev’essere fatto in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza dal ciclista. Nessuna complicazione burocratica per chi sceglie le due ruote, anche con pedalata assistita.

Ztl e zone a traffico limitato

Introdotte nuove norme sul disciplinamento delle zone a traffico limitato, usate con criterio e buon senso: stop a eccessive limitazioni dannose e poco chiare. Ai sindaci il compito di proporre soluzioni equilibrate che tutelino ambiente, libertà di circolazione e lavoro.

Altre norme verranno varate. Introdotta anche “Safety car” in caso di incidenti in autostrada. Più segnaletica e controlli infine sui passaggi a livello, anche con telecamere.

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.