Thursday 26 June, 2025
HomeCronacaAnziana derubata con la scusa dell’uso del bagno

Nei guai una giovanissima, aiutata da un complice che è riuscito a scappare alla polizia, è successo ad Ancona

Ancona – Una truffa ben architettata e un furto in abitazione ai danni di un’anziana signora sono stati sventati grazie all’intervento della Polizia di Stato, che ha identificato e denunciato una giovane donna, appena maggiorenne, ritenuta responsabile in concorso con un complice ancora ignoto.

L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi nei pressi del Parco della Cittadella, ha messo in luce ancora una volta la vulnerabilità delle fasce più deboli della popolazione.

La vicenda ha avuto inizio quando i figli dell’anziana hanno allertato il 112 NUE. Agli agenti giunti sul posto, la donna ha raccontato di essere stata avvicinata nell’androne del condominio da due giovani, un uomo e una donna, che si sono spacciati per nipoti in visita alla loro “nonna” nel palazzo. Con la scusa che il bagno della presunta parente fosse fuori uso, hanno chiesto di poter utilizzare quello dell’anziana.

Con un gesto di cortesia e fiducia, l’anziana ha acconsentito, facendoli accomodare nella sua abitazione. Una volta dentro, l’uomo si è diretto verso il bagno, mentre la donna si è accomodata in soggiorno chiedendo un bicchiere d’acqua. Pochi minuti dopo, l’uomo è tornato in soggiorno e i due si sono scambiati, con la giovane donna che a sua volta ha dichiarato di dover andare in bagno.

Proprio in quel frangente, il suono del citofono ha annunciato l’arrivo della fisioterapista dell’anziana. Su invito della padrona di casa, l’uomo si è prontamente offerto di aprire il portone. Subito dopo, la giovane è tornata in soggiorno e, probabilmente allarmati dalla visita inattesa, i due malviventi si sono dati alla fuga precipitosa usando le scale.

Solo dopo la loro sparizione, l’anziana, accompagnata dalla fisioterapista (che, salendo in ascensore, non aveva incrociato i fuggitivi), si è recata nella camera da letto adiacente al bagno. Lì, ha amaramente constatato che mobilio e portagioie erano stati rovistati, intuendo di essere stata derubata di alcuni oggetti di valore. Immediatamente, tramite i figli, ha avvertito la Polizia di Stato.

Sul posto sono intervenuti gli operatori della Squadra Volanti e il personale della Polizia Scientifica per i rilievi. Le indagini successive hanno permesso di risalire all’identità della giovane donna. In particolare, le tracce rinvenute sul bicchiere lasciato in soggiorno hanno giocato un ruolo cruciale. Si è scoperto che la giovane era già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia e penali. Per questo motivo, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per furto in abitazione aggravato.

Le indagini proseguono senza sosta per identificare e catturare il complice della giovane, al fine di assicurare alla giustizia tutti i responsabili di questo odioso reato.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.