Controlli, sanzioni e contrasto all’immigrazione clandestina da parte della Polizia dorica
Proseguono le operazioni ad Alto Impatto nel quartiere Piano, disposte dal Questore Capocasa in accordo con il Prefetto Valiante, per garantire maggiore sicurezza e controllo del territorio. L’ultima operazione, svoltasi sin dalle prime ore del mattino, ha visto impegnati i poliziotti della Questura, un team cinofilo e gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia. Oltre ai controlli, l’attenzione è stata rivolta anche alla prossimità con i cittadini, in particolare nelle aree di Corso Carlo Alberto e Piazza D’Armi, notoriamente affollate il sabato mattina per la presenza del mercato rionale.
I Risultati dei Controlli
Durante il servizio, sono state identificate 146 persone, di cui 52 con precedenti, e controllati 59 veicoli. Tra le violazioni riscontrate:
- Un uomo boliviano di circa 37 anni è stato sanzionato per ubriachezza molesta (art. 688 C.P.) dopo essere stato notato barcollare vicino a un esercizio commerciale.
- Una donna anconetana di circa 50 anni ha ricevuto una sanzione (art. 172 C.d.S.) e la sospensione della patente per 7 giorni per guida senza cintura di sicurezza.
Lotta all’Immigrazione Clandestina
L’operazione ha anche posto l’accento sul contrasto all’immigrazione clandestina. A seguito di segnalazioni, è stato controllato un appartamento di proprietà di un cittadino bengalese, nel quale è stata riscontrata una grave violazione delle norme sull’ospitalità. L’uomo, infatti, ospitava 12 stranieri in un piccolo appartamento in condizioni igienico-sanitarie precarie, a differenza di quanto dichiarato in Questura. Per questo, riceverà una sanzione amministrativa di oltre duemila euro ai sensi dell’art. 7 del Testo Unico sull’Immigrazione.
Inoltre, il Questore Capocasa ha firmato due ordini a lasciare il territorio nazionale nei confronti di due cittadini peruviani (di 27 e 32 anni) privi di documenti al momento del controllo.
Sicurezza e Integrazione Sociale
L’impegno nel quartiere Piano non si limita alle operazioni ad Alto Impatto, ma si estende anche a una costante interlocuzione con il Comitato di Quartiere. Il Questore Capocasa ha ribadito l’importanza di questi interventi, affermando che “i quartieri, le piazze, sono luoghi di incontro e integrazione sociale, non di violenza gratuita che verrà sempre energicamente contrastata sia preventivamente che repressivamente per migliorare la qualità della convivenza civile del Piano.”