La vittima una jesina 40enne che, in procinto di spostarsi per lavoro, aveva pagato una caparra di oltre 2mila euro
È stato denunciato per truffa aggravata un 24enne di Brescia.
Una 40enne jesina, dovendosi spostare a Brunico per esigenze di lavoro, cercava su internet un appartamento da prendere in affitto e ne trovava uno a 670 euro mensili.
Così ha preso contatti con l’inserzionista prima via e-mail poi whatsapp, concludendo un accordo. Il finto locatore le aveva anche inviato un link a booking per mostrarle molte foto della casa e recensioni positive sul suo conto. Era il 29 agosto.
La vittima cade nella trappola e invia con bonifico due mensilità richieste a titolo di caparra e 100 euro di spese, in tutto 2.110.00 euro.
Peccato che subito dopo il pagamento all’iban fornitole, quando dovevano accordarsi per la consegna delle chiavi, il locatore si rende irreperibile.
Da qui l’amara consapevolezza di essere stata truffata e l’immediata denuncia alla polizia.
Gli accertamenti espletati dagli agenti di polizia giudiziaria, permettevano di risalire all’intestatario dell’iban nel quale era confluita la somma di denaro, un giovane di Brescia 24enne il quale raggiunto dalla Polizia del posto, su delega di questo Commissariato veniva deferito in stato di libertà per truffa aggravata.