Durante il blitz della Polizia di Jesi, erano presenti una coppia di romeni con due figli, un marocchino ed un siciliano. Tutti denunciati per occupazione edificio pubblico e furto aggravato di energia elettrica
Si temeva vi fossero abusivi all’interno di un edificio comunale e alle 7.30 di ieri mattina gli agenti della polizia di Jesi hanno effettuato un blitz in nell’immobile.
Sono subito arrivate conferme. Nell’appartamento al pian terreno, erano presenti due coniugi di nazionalità rumena, già destinatari di una procedura di sfratto nella precedente casa dove risultavano avere ancora la residenza. La coppia ha ammesso di aver occupato abusivamente l’appartamento e di viverci con due figli minori.
In un secondo appartamento, veniva verificata la presenza di un cittadino extracomunitario di nazionalità marocchina, che dichiarava di essere lì domiciliato ormai da alcuni anni.
In un altro appartamento, analoga situazione di occupazione abusiva da parte di un cittadino italiano di origini siciliane.
Tutti gli alloggi erano in pessimo stato e i contatori della luce erano stati manomessi, con fili elettrici a vista e con nastro isolante. Il personale tecnico intervenuto per mettere in sicurezza l’impianto, ha confermato l’allaccio abusivo a danno del Comune di Jesi, intestatario dell’utenza elettrica.
Gli abusivi sono stati accompagnati in Commissariato e denunciati per i reati di invasione di edifici e furto aggravato di energia.