Thursday 30 January, 2025
HomeCronacaMano pesante del giudice sportivo

Punite con una multa sia la società de l’Aquila che la Sambenedettese, una gara a porte chiuse per gli abruzzesi

Non si sono fatti attendere i provvedimenti del giudice sportivo dopo gli incidenti di domenica scorsa in occasione del match tra L’Aquila e la Sambenedettese di serie D.

Multa di tremila euro all’Aquila Calcio che dovrà disputare a porte chiuse la prossima gara casalinga. In particolare, nel comunicato del giudice sportivo si fa riferimento al lancio di un fumogeno in mezzo al campo da parte dei sostenitori locale, ma anche alla rissa alla quale hanno preso parte una cinquantina di tifosi che hanno partecipato ad una rissa con i supporters ospiti, “sferrando calci, pugni e colpi inferti con oggetti atti a offendere, quali cinture e aste di plastica“.

Inoltre due tifosi de l’Aquila sono entrati nell’area degli spogliatoi, insultando i tesserati della squadra avversaria “creando una situazione di tensione che rendeva necessario l’intervento delle forze dell’ordine“.

Provvedimenti anche a carico della Sambenedettese, una multa di 2.800 euro e una diffida, per l’introduzione di sette fumogeni e due petardi nel settore loro riservato, ma anche per la rissa post partita; il comunicato del giudice sportivo rileva che “non meno di 50″ tifosi hanno dato inizio alla rissa, inoltre una persona non identificata ha rivolto espressioni irriguardose verso una persona riconducibile alla squadra avversaria.”

Tornando alla giustizia ordinaria, tre tifosi aquilani sono finiti ai domiciliari dopo le indagini della polizia, F. A., A. C. e V. F., che compariranno davanti al giudice per la convalida del fermo di polizia giudiziaria e rito direttissimo. Ma le indagini proseguono ancora per verificare altre responsabilità.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).