La consigliera regionale Linda Elezi, segretaria cittadina di Forza Italia a Jesi, soddisfatta per i no della Provincia all’impianto rifiuti speciali Edison, stigmatizza le dichiarazioni di esultanza del sindaco. “Comune democratico in extremis, costretto dalle proteste”
JESI, 25 luglio 2025 – “Esprimo tutta la mia soddisfazione per la decisione della conferenza della Provincia che stoppa la costruzione dell’impianto di rifiuti speciali Edison alla Zipa di Jesi che testimonia come le argomentazioni del no espresse da noi cittadini fossero ampiamente fondate.
È inaccettabile pertanto il trionfalismo del sindaco Fiordelmondo e della sua giunta che se ne attribuiscono il merito perché, dicono, il comune ha attivato strumenti di partecipazione ed espressione democratica.
Gli strumenti di cui parlano il Comune li ha messi in campo solo in extremis, costretto dalle proteste pacifiche, civili e sacrosante di chi ha sempre e solo pensato alla salute dei cittadini. La verità è che sindaco e maggioranza hanno cercato di evitare come la peste il percorso di condivisione democratica tenendo la città all’oscuro del progetto per oltre anno.
Quello della Provincia è un NO strappato dall’evidenza dei fatti e a suon di carte bollate da chi ha fatto il suo dovere di pubblico amministratore, come i consiglieri comunali di opposizione e come la sottoscritta, che ha portato il caso in Consiglio Regionale, e a suon di manifestazioni di piazza organizzate dai comitati e dai tanti cittadini con cui abbiamo portato avanti per mesi e mesi una battaglia di buon senso per la salvaguardia di quella salute pubblica che un sindaco dovrebbe garantire per legge”.
Così la consigliera regionale Linda Elezi, segretaria cittadina di Forza Italia a Jesi esprime soddisfazione e replica alle dichiarazioni del sindaco di Jesi sul verdetto della conferenza provinciale che ha rifiutato l’autorizzazione ad Edison per la costruzione di un impianto di rifiuti speciali e non in zona Zipa.