Riguardo alla vicenda della sospensione da parte dell’Arpam del numero verde attraverso cui i cittadini avevano un canale di accredito presso questa struttura, il Movimento Repubblicani Europei ha predisposto da alcuni giorni una mozione, che oggi è stata presentata in Comune dalla Consigliera Lorena Santarelli, in cui si chiede la riapertura del numero verde.
L’Arpam, agenzia pubblica pagata dalla comunità con pubblici finanziamenti, che dovrebbe rispondere ai disagi e alle segnalazioni dei cittadini, ha già un potere di controllo limitato in quanto può intervenire solo in area pubblica, consentendo alle imprese la gestione del controllo all’interno delle proprie strutture senza che tale agenzia possa adoperarsi per accertarsi se nell’area privata sono accaduti eventi che possano danneggiare, con fumi o sversamenti, le aree limitrofe e la salute dei cittadini.
La chiusura del numero verde rende ancora più difficile il colloquio cittadini- Arpam per un miglior controllo delle eventuali criticità del territorio a cui dovrebbero concorrere anche altre realtà. Abbiamo anche appreso che non esiste, come invece è stato dichiarato, un meccanismo sostitutivo valido per le emergenze, come messo in evidenza dal Comitato della Vallesina.
Noi Repubblicani non abbiamo mai perseguito la moda dell’ ambientalismo di maniera, criticando anche spesso i suoi eccessi, ma oggi assistiamo ad una realtà che, sia attraverso le normative, sia attraverso le strutture pubbliche, le volontà politiche, ma soprattutto lo strapotere delle grandi realtà economiche e finanziarie, non tiene affatto conto della salute del cittadino!
È la conseguenza di certi eccessi del passato, oppure tutto è sacrificabile sull’altare del guadagno?