Si parlerà di donne, venerdì 31 marzo (alle ore 18), alla biblioteca La Fornace di Moie, con la conferenza dal titolo “A partire da Eva”. La docente e scrittrice Alessandra Marcuccini proporrà un’interpretazione della figura biblica e del modo in cui la donna è stata percepita nei secoli passati, fino alle categorie con cui ancora continua a essere narrata nell’immaginario collettivo.
«La Bibbia – spiega Marcuccini – è un testo antico e complesso, ricco di narrazioni e di suggestioni che, attraverso generi letterari diversi, parlano ancora all’esistenza umana. Mette in scena storie che interrogano la profondità della vita, la sua bellezza, le sue vie a volte tortuose. Aprirne le pagine, entrare nei suoi racconti significa avventurarsi nelle grandi questioni che interpellano l’umanità, tratteggiare interessanti prospettive antropologiche con cui confrontarsi. L’incontro partirà da una rilettura dei “racconti di creazione” che aprono il libro della Genesi per tentare di risignificare il femminile, il maschile e la loro reciproca relazione».
L’interpretazione della figura biblica di Eva che è stata tramandata parla, infatti, «del modo in cui la donna è stata percepita nei secoli passati – osserva la professoressa Marcuccini – e delle categorie con cui ancora continua a essere narrata nell’immaginario collettivo. La narrazione giunta a noi è stata contemporaneamente prodotto e causa di un modello antropologico androcentrico, di cui si rende necessaria la decostruzione per arrivare alla definizione di un umano armonico, relazionale, aperto alla diversità e rispettoso dell’alterità».