Monday 25 November, 2024
HomeComunicati stampaRifondazione: “Silenzio! Hai visto mai Amazon s’arrabbi!”

dal Partito della Rifondazione Comunista Jesi

Non eravamo molto ottimisti, purtroppo avevamo ragione. Avevamo avanzato agli inizi di febbraio la richiesta di poter accedere agli atti e alla documentazione relativa al prossimo insediamento dell’Amazon nelle aree dell’interporto, dopo un mese e mezzo (con ritardo) il diniego motivato da una “grida” borbonica. A firmarla, come sempre, il funzionario di turno. Per parafrasare San Thomas More “la burocrazia mangia la democrazia”.

L’arrivo di Amazon , “la manna dal cielo” come cantano gli accondiscendenti amministratori, viene preservato da qualsiasi attenzione critica, vengono celati ai cittadini le modalità, la tempistica e soprattutto sottaciute tutte le problematiche di carattere sociale e ambientale connesse. Di più, anche amministratori che dai banchi dell’opposizione avevano, giustamente, avanzato perplessità e la necessità di un controllo accurato sulle criticità di questo insediamento, sui rischi e soprattutto sulla necessità di un’azione che vincoli questa nuova realtà industriale alla responsabilità sociale, hanno preferito cibarsi del loto, fiore dell’oblio. Tutto va ben madama la marchesa e soprattutto non se ne discuta.

Ritenevamo che toccasse alle istituzioni cittadine avviare un confronto aperto con la città per individuare insieme alle associazioni, ai sindacati, un protocollo condiviso e una piattaforma per garantire che i diritti del lavoro, il rispetto dell’ ambiente, il sostegno alle problematiche sociali (nuovi insediamenti e servizi pubblici) collegate a questa nuova realtà, ci pare che ad oggi ci sia solo un’acritica genuflessione.

Proveremo a farlo noi insieme a chi, troppo pochi sin ora, ha avanzato le nostre medesime preoccupazioni con la speranza che si risvegli a Jesi anche il resto della sinistra che sembra aver smarrito il senso del suo essere e i doveri del suo impegno.

Autore

Comunicato Stampa