Wednesday 13 August, 2025
HomeComunicati stampaPolizia Locale Jesi, il sindacato: “Parole, parole ma zero fatti”

La nota stampa della  UGL MARCHE sulla situazione della Polizia Locale di Jesi e sulle richieste fatte al comune

Alle parole del Sindaco ormai non crede più nessuno: sono i fatti a smentirlo. I problemi della Polizia Locale di Jesi sono diventati cronici, e lo confermano chiaramente i riscontri ricevuti a seguito delle nostre reiterate richieste. Solo per citarne alcuni.

A Jesi dovrebbero essere impiegati 40 operatori di Polizia Locale, ma attualmente ne risultano operativi solo 22.

Quanti servizi appiedati ( il cosiddetto vigile di quartiere), promessi dal Sindaco Fiordelmondo, sono stati espletati dal 1° gennaio ad oggi? : alla nostra domanda hanno risposto che ” i dati sono in elaborazione”. Noi chiediamo ai cittadini se li hanno visti!

Strumento di difesa come taser e arma di servizio forniti agli agenti? : nessuna!

Strumenti per il controllo della velocità? Nessuno strumento in dotazione!

Il sistema di videosorveglianza è inefficiente e inefficace, a causa di un utilizzo inadeguato, numero insufficiente di telecamere, funzionalità e collocazioni discutibili;

Le condizioni logistiche e operative del Comando di Polizia Locale sono inadeguate e anacronistiche;

Il benessere lavorativo e organizzativo del personale è quantomeno discutibile, alla luce dei ricorsi presentati presso il Giudice del Lavoro di Ancona.

Di fronte a questi dati e mettendoli a confronto con quanto dichiarato nell’ultimo Consiglio Comunale, una sola domanda ci sorge spontanea – per citare un celebre attore italiano:

“Ma questi… sono del mestiere?”

Sono anni che ascoltiamo sempre le stesse promesse!
Anzi, dopo l’infelice scelta dell’ex Comandante – tanto osannato dall’attuale Amministrazione come “la soluzione a tutti i mali” – la sensazione che abbiamo è la stessa espressa da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo:

“Cambiare tutto per non cambiare nulla.”

Come può un Agente di PL tutelare se stesso ed i cittadini, se non possiede gli strumenti per farlo? (vedi armi di difesa).

Le conseguenze? Sono sotto gli occhi di tutti. La sicurezza urbana non si percepisce se non si impiegano agenti e strumenti sul territorio. Serve vicinanza ai cittadini, capacità di ascolto e prevenzione delle criticità, non solo interventi repressivi e/o a “spot”.

Noi non crediamo più alle favole, purtroppo. E, se il nostro intuito non ci tradisce, ne vedremo ancora delle belle…

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Comunicato Stampa