Friday 3 May, 2024
HomeComunicati stampaPiano socio sanitario a porte chiuse, Mangialardi e Bora si rivolgono ad Acquaroli e Saltamartini

“La salute dei marchigiani è obiettivo comune. Per elaborare una pianificazione rispondente ai nuovi bisogni serve il contributo di tutti”

da Maurizio Mangialardi, Capogruppo regionale, e Manuela Bora, Consigliera regionale del Partito Democratico

“Non comprendiamo su quali criteri si basi la giunta regionale per consentire la partecipazione dei consiglieri comunali alla presentazione del Piano Socio Sanitario. Dopo l’esclusione avvenuta a Pesaro e Urbino, a San Benedetto del Tronto i rappresentanti istituzionali del territorio erano stati ammessi ed era stata loro concessa persino la facoltà di intervenire. A Fabriano, invece, gli è stato nuovamente negato l’ingresso. Questo atteggiamento ondivago la dice lunga sulle incertezze e le paure del centrodestra. Riteniamo che vietare la partecipazione sia sempre un grande errore, soprattutto in occasioni come queste. La precaria situazione della sanità marchigiana è sotto gli occhi di tutti: Pronto soccorso al collasso, continuo allungarsi dei tempi delle liste di attesa, carenza di personale, edilizia ospedaliera paralizzata. Il buon senso dovrebbe consigliare alla giunta regionale maggiore apertura all’ascolto e disponibilità al confronto. Se non altro per le ormai puntuali e sacrosante contestazioni che accolgono i vertici di Palazzo Raffaello a ciascuno di questi incontri. Tra l’altro, proprio a Fabriano, dove da mesi si sta consumando la farsa della Palazzina per le Emergenze, il cui avvio dei lavori era stato annunciato dall’assessore Baldelli oltre un anno fa, ma siamo ancora fermi alla revisione del progetto, la giunta regionale avrebbe potuto e dovuto mostrare maggiore sensibilità”.

Così il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi ela consigliera Manuela Bora commentano la decisione di svolgere a porte chiuse l’incontro per la presentazione del nuovo Piano Socio Sanitario svoltasi ieri a Fabriano.

“Lo diciamo al presidente Acquaroli e all’assessore Saltamartini – aggiungono Mangialardi e Bora -: sul Piano Socio Sanitario non ripetiamo l’errore fatto lo scorso anno con la legge sulla riorganizzazione del sistema sanitario, partorita in fretta e furia per esigenze elettorali, e oggi ancora ferma, a quasi cinque mesi dall’entrata in vigore, perché impantanata nelle sue innumerevoli contraddizioni. La salute dei marchigiani è un obiettivo condiviso da tutte le forze politiche, non è interesse né della maggioranza né dell’opposizione farsi reciprocamente lo sgambetto. Lo è, invece, elaborare una pianificazione efficace ed efficiente, che sappia cogliere le opportunità offerte dal Pnrr rispondendo ai nuovi bisogni della collettività emersi dopo l’emergenza Covid. Per farlo, però, serve il contributo di tutti, compreso quello di tante persone che con passione disinteressata si occupano di questi temi nei consigli comunali e nelle organizzazioni sociali”.

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Comunicato Stampa