Siamo agli sgoccioli del 2024 ed arriva la nota di Ast Ancona che ci informa sulla situazione UMEE di Ancona, Jesi e Fabriano.
Dopo la nota di fine agosto, in cui non c’era ancora traccia del neuropsichiatra, si vociferava dell’imminente assunzione a Jesi di tale figura già da gennaio, anche se non era ben definito il monte orario del suo servizio (part- time o full-time???).
Ecco la bella notizia: la AST Ancona ha individuato le tre figure di neuropsichiatra infantile presso le Umee di Ancona, Fabriano e Jesi nonostante le complessità di reperimento a livello nazionale: la professionista di Ancona inizierà dalla prima settimana di gennaio 2025, le altre due da marzo 2025 dopo la specializzazione.
C’è da dire che dopo aver aspettato qualche anno un mese o due in più non farà la differenza e quindi c’è da stare con le dita incrociate o le mani giunte, a seconda di come si preferisce, sperando che i medici al momento specializzandi, non trovino in questi tre mesi occasioni migliori e non decidano di lasciare Jesi, prima ancora di aver preso servizio…
Essendomi occupata più e più volte delle criticità dell’ Umee di Jesi, proprio a causa della mancanza di un neuropsichiatra, a partire da settembre 2023, sono molto contenta di sentire che “la AST Ancona è molto attenta quando si parla di problematiche legate ai bambini e che qualunque risposta venga data non è mai sufficiente perché vorremmo seguire fino all’ultimo bambino che abbia bisogno di sostegno.”
Voglio dare fiducia alle parole del Vice Presidente della Giunta regionale e Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che dichiara: “Stiamo lavorando per potenziare il servizio e garantire alle famiglie risposte più tempestive in termini di diagnosi e presa in carico “.
Visto che siamo alle soglie del 2025 mi sembrano ottime le parole del grande Lucio Dalla: “Alla televisione han detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando…”
Non ci resta che aspettare che i buoni propositi di fine anno si traducano in realtà a marzo 2025, portando un po’di aiuto e sollievo a alle famiglie, gli operatori Umee, i pediatri e gli insegnanti che si battono incessantemente per dare il meglio ai bambini che hanno il diritto di essere seguiti adeguatamente.
Buon anno a tutti.