Si è svolto venerdì 21 marzo, nella Sala della Fondazione Cassa di risparmio di Jesi, gentilmente concessa, la presentazione dell’ultimo volume edito dalla Domus Mazziniana di Pisa dal titolo “Il Mazzinianesimo nel mondo”
Tale iniziativa che è stata la prima a Jesi del percorso di diffusione che si svolgerà in Italia e che si avvale del patrocinio di Regione Marche, Università degli studi Carlo Bo, Ministero della cultura ed altri importanti istituti culturali è stata organizzata dalla Cooperativa Mazziniana di Jesi su proposta dell’Istituto di Storia del Risorgimento Italiano di Pesaro Urbino.
Dopo i saluti dei Presidenti Mario Sardella per la Cooperativa e Paolo Morosetti per la Fondazione, si è entrati nel vivo dei contenuti “la Patria è la casa dell’uomo libero non dello schiavo”.
Questo il titolo di questo V volume, illustrato da Pietro Finelli Direttore della Domus.
L’idea di Patria è per Mazzini inscindibile dall’idea di Libertà e la Patria è per l’individuo qualunque terra in cui si combatte per la libertà.
Ma la libertà non è tale se non coniugata ai principi di uguaglianza!
E tali concetti come molti altri del Mazzinianesimo, hanno trovato riscontro in ogni cultura e in ogni popolo, e se ne trovano tracce dell’influenza mazziniana in Cina, Giappone, America Latina, nord Africa,con Gandhi, naturalmente per non parlare di tutto il mondo Occidentale, Stati Uniti in primis!
Non si poteva non parlare dell’utopia dell’Europa Unita, propugnata nel 1834 da Mazzini con la Giovine Europa!
Un ulteriore tassello considerando le polemiche di questi giorni!
La serata, molto interessante, pur nella complessità degli argomenti trattati,ha visto la presenza di un pubblico attento e partecipe,grazie anche alla capacità del coordinatore Riccardo Piccioni dell’Università di Maceratae del correlatore Stefano Orazi, dell’Università di Urbino, estensore di un importante studio all’interno del volume di cui sopra e che si è assunto il compito di divulgarlo nelle Marche.