Il Partito Democratico Marche esprime profonda preoccupazione per l’annuncio dei licenziamenti che coinvolgeranno 195 lavoratori della Fedrigoni di Fabriano, in seguito alla decisione dell’azienda di cessare il business legato alla produzione di carta per ufficio entro gennaio 2025. Una crisi annunciata che colpisce duramente un territorio già fortemente colpito da una progressiva deindustrializzazione. La Regione, guidata dal Presidente Acquaroli, continua a dimostrarsi incapace di intervenire tempestivamente.
“È inaccettabile che la Giunta regionale, nonostante i numerosi segnali di allarme, sia rimasta per l’ennesima volta immobile fino al precipitarsi della situazione”, tuona Chantal Bomprezzi, Segretaria regionale del PD Marche. “Acquaroli avrebbe dovuto svegliarsi prima, coinvolgendo il Ministero delle Imprese per cercare soluzioni che scongiurassero questa grave perdita occupazionale. I nostri consiglieri regionali peraltro – sottolinea Bomprezzi – avevano più volte già espresso preoccupazione per la vicenda, ma sono sempre rimasti inascoltati”.
Il Partito Democratico Marche sarà presente al Consiglio comunale aperto di Fabriano, convocato per il 12 ottobre, per ascoltare e supportare le istanze dei lavoratori e delle loro famiglie, in collaborazione con i sindacati e le altre forze politiche del territorio. “Sarò presente insieme a Michela Bellomaria e a una delegazione PD Marche. È necessario uno sforzo unitario e coordinato di tutte le istituzioni per proteggere i livelli occupazionali e garantire un futuro a Fabriano”, ha concluso Bomprezzi.
Il PD Marche continuerà a battersi affinché le istituzioni, sia regionali che nazionali, prendano immediatamente in carico la questione, promuovendo una strategia concreta di rilancio per il distretto industriale fabrianese, che non può più essere abbandonato all’incuria e all’incertezza.