E’ ancora lui il presidente degli agriturismi della provincia
da Coldiretti Ancona
Gli agriturismi anconetani legati a Coldiretti scelgono la continuità. Continuerà a essere Giovanni Togni il presidente di Terranostra Ancona, l’associazione che riunisce le aziende agricole della provincia di Ancona che si occupano anche di ristorazione e accoglienza.
La decisione è arrivata nel corso del consiglio provinciale che si è tenuto ieri nella sede Coldiretti della Baraccola, alla presenza del direttore regionale Alberto Frau. Togni, titolare dell’Antica Fattoria a Santa Maria Nuova, sarà affiancato dalla vice Silvia Cutoloni (La casa in collina, Polverigi), Raffaele De Luca (La giuggiola, Angeli di Varano-Ancona) e Romualdo Cofani (Il gelso, Fabriano).
Nella provincia di Ancona si contano 209 agriturismi con oltre 3.200 posti tavola e 2.445 posti letto. Aziende agricole che, diversificando la loro attività, riescono ad affrontare meglio la crisi e rivestono un ruolo strategico per l’intero territorio perché legano l’attività rurale che contribuisce alla custodire la bellezza dei paesaggi ai servizi turistici.
“Siamo un’associazione che promuove non solo le realtà agrituristiche ma l’intero territorio – ha detto Togni – negli ultimi anni abbiamo dato maggiore slancio alla nostra azione dando ai cittadini la possibilità di conoscerci attraverso eventi, manifestazione e collaborazioni come quella, ad esempio, con il Mercato Dorico di Ancona dove siamo stati presenti come cuochi contadini per showcooking e lezioni di cucina.
Per il prossimo mandato occorrerà rafforzare la formazione perché chi opera nel settore agrituristico ha necessità di aggiornarsi e confrontarsi su vari temi: siamo allevatori, contadini, cuochi, addetti all’ospitalità e dobbiamo conoscere anche aspetti di bilancio, credito, pac e psr grazie anche al personale di Coldiretti, sempre pronto a dare le risposte o le soluzioni alle domande o ai problemi che si palesano nel corso dell’attività”.
Aziende che hanno un ruolo strategico, commentano da Coldiretti Ancona, perché riescono a legare il mondo turistico all’attività rurale sposando tutti i nostri concetti chiave come ricerca di qualità del cibo che racconta il territorio, investimento in trasparenza ed etica nella produzione.