Da Carlo Ciccioli e Marco Ausili, Capogruppo e consigliere di Fratelli d’Italia Marche
“Porto di Ancona, Aeroporto di Falconara e Interporto di Jesi, il tris vincente del centrodestra a guida Francesco Acquaroli che, in soli due anni, è riuscito a mettere a sistema queste tre strategiche infrastrutture a beneficio di una Ancona finalmente sempre più capoluogo di Regione e dell’intero territorio regionale”. Queste le dichiarazioni del consigliere regionale di FdI, Marco Ausili e del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli.
“La nuova governance dell’Autorità Portuale dell’Adriatico centrale, presidente Vincenzo Garofalo, ha contribuito al muovo impulso per la crescita del Porto di Ancona. L’attenzione del Governo Meloni, testimoniata dall’incontro fra il Presidente Acquaroli e il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, è massima per le Marche.
I fondi a disposizione, grazie al recupero attuato dall’attuale maggioranza di centrodestra delle Marche, ha consegnato una dotazione di circa 200 milioni di euro che serviranno per rafforzare la crescita in termini infrastrutturali e occupazionali.
Lo sblocco di numerosi cantieri a servizio del Porto e non solo, contribuiscono ulteriormente a questo progetto di rinascita che coinvolge, mettendoli finalmente a sistema, l’Aeroporto e l’Interporto. La ripartenza in ascesa dell’aeroporto di Falconara è uno dei fiori all’occhiello. Le nuove tratte, infatti, garantiranno numeri importanti di turisti, italiani e stranieri.
Così come, finalmente, i marchigiani potranno riscoprire questa infrastruttura che sembrava essere precipitata in un buco nero senza speranza.
Abbiamo mantenuto la promessa lavorando in squadra per il conseguimento dell’obiettivo. Per l’Interporto abbiamo ereditato una vicenda ferma, immobile e pronta a fallire. L’approdo nelle Marche di Amazon avrà conseguenti benefici in termini occupazionali, economici e logistici. In un’area della Provincia di Ancona, la Vallesina, che ha fortemente sofferto le crisi che si sono abbattute negli ultimi 15 anni.
Ora si cambia registro e si darà corso a un investimento di cui beneficerà non solo l’area jesina, ma l’intera Regione Marche. Promesse che si sono trasformate in brevissimo tempo in fatti concreti per le Marche e per i marchigiani”, concludono Ausili e Ciccioli.