da Marco Ausili, Consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche e Carlo Ciccioli, Capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche
“Ancora una volta ci invocano per manifesta inettitudine a porre rimedio alla loro ennesima incompiuta, un buco nero come giustamente definito dalla stampa. Un buco nero che ha un padre e una madre, Regione e Comune, targati Sinistra. Tanto sanno di essere solo maestri nel promettere, nell’annunciare e nel mai realizzare, e giustamente invocano l’unica parte politica, il centrodestra, che al contrario loro, è per la politica del fare e del fare bene. In pratica sono i nostri migliori supporter, soprattutto per coloro che stanno per uscire dal Comune di Ancona”. Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, componente della Commissione Sanità, e il consigliere regionale di FdI, Marco Ausili, intervengono sulla questione legata al Tambroni di Ancona.
“La situazione in cui versa Ancona, il capoluogo della Regione ridimensionato nel ruolo e abbandonato sotto molteplici punti di vista, è la naturale conseguenza di politiche mirate solo alla conservazione delle poltrone. Altrimenti non si spiegherebbe come identici colori politici fra Giunta Regionale e Comune, l’insegna della Sinistra, non siano riusciti a dialogare per anni. La conseguenza è che non si sono risolti i problemi, bensì si sono moltiplicati. Il caso del Tambroni è un ennesimo esempio. Il Pd ha governato per anni a tutti i livelli, eppure il pensionato non è mai entrato in funzione. Oggi, improvvisamente si svegliano e chiedono che si risolva miracolosamente una vicenda che è di competenza Inrca e per il quale non si sono mai concluse verifiche per eventuali interessamenti all’acquisto dell’immobile. Si tratta, ormai, di un immobile, certamente costruito non a regola d’arte, oggetto di vari procedimenti penali, sicuramente ormai da ripensare, considerando i 18 anni passati in degrado ed abbandono”, conclude Ausili.
“Ancona è gravemente penalizzata per il fabbisogno di posti letto per la residenzialità sanitaria degli anziani, che – evidenzia il capogruppo Carlo Ciccioli – devono rivolgersi presso le case di riposo di Osimo, Camerano, Castelfidardo e Senigallia, con grave disagio per loro e per le famiglie che li assistono. Occorre da subito recuperare il Tambroni di via Ascoli Piceno, che attende da anni di essere aperto, attraverso un piano finanziario pubblico-privato di risorse che, finalmente, portino la struttura ad essere completata e attivata”, ha concluso.
