Fioravanti: “Lavoreremo collegialmente contro lo spopolamento delle aree interne e nella convinzione che oltre al meraviglioso territorio dobbiamo lavorare sul capitale umano”
Marco Fioravanti è il nuovo presidente Anci Marche. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato eletto per acclamazione dopo che l’Assemblea Elettiva Anci Marche è arrivata ad una soluzione unitaria.
L’appuntamento coordinato dal Presidente Paolo Calcinaro sindaco di Fermo che ha assunto la guida dell’Associazione dopo la perdita dei requisiti da parte di Valeria Mancinelli, ha previsto i saluti istituzionali del Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, di Davide Garra Viceprefetto di Ancona, del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali. Quindi il Presidente uscente Calcinaro ha fatto alcune riflessioni circa il lavoro svolto in questi mesi “votato alla collegialità con l’obiettivo di parlare come Anci Marche ad una voce sola”. “Serve però la collaborazione di tutti – ha aggiunto – e auspicando quindi una partecipazione costante e convinta”.
Ad Ancona erano 105 i sindaci presenti ai quali si sono aggiunte le deleghe in rappresentanza di altri 76 comuni.
I lavori assembleari sono stati caratterizzati dagli interventi del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, del sindaco di Urbino Maurizio Gambini e di Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. Di fronte alla candidatura unica di Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno si è proceduto, come da art.16 statuto, all’elezione per acclamazione.
L’assemblea ha anche accolto la proposta di designare come vicepresidente vicario Paolo Calcinaro sindaco di Fermo e come vicepresidente aggiunto Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi.
Nel suo intervento di insediamento il neoeletto presidente ha “ringraziato i 124 firmatari del documento a supporto della candidatura che non è stata verso una persona ma verso un modello di amministrazione”. Ha anche assicurato che “il mandato si caratterizzerà per la condivisione e la collegialità tipica dell’Anci Marche e che ho apprezzato e difeso nei 14 anni nei quali, con vari ruoli vi ho fatto parte attivamente, pronto a confrontarmi ed anzi traendo utili spunti da idee anche diverse”. Nel suo intervento il sindaco di Ascoli Piceno ha dedicato un pensiero alle donne e in particolare alle donne amministratrici nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Alla presenza del Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli, ha assicurato che “Anci Marche sarà sempre motore propositivo nei confronti delle Province e della Regione Marche per tutte le questioni che afferiscono ai comuni per il superamento delle molte emergenze che hanno colpito il nostro territorio, dal sisma rimarcando il prezioso lavoro del Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, all’alluvione e a tutti i dossier aperti. Fioravanti ha chiesto quindi condivisione e collegialità lavorando “per combattere lo spopolamento delle aree interne per evitare che la ricostruzione post sisma sia completata senza cittadini a poterne beneficiare valorizzando il capitale umano rappresentato dai marchigiani, persone meravigliose e capaci, creando le condizioni affinché coloro che sono lontani, professionalità e cervelli importanti, e sono tanti, possano rientrare”. “L’Anci Marche – ha concluso il nuovo presidente – deve essere il sindacato dei comuni: il problema di un comune è problema di tutta la regione”. Per Fioravanti, “va abolito il limite dei mandati per i sindaci dei comuni fino a cinquemila abitanti, ed esteso a tre mandati almeno per i comuni sotto i 15 mila”.