Accordo siglato da Comune di Ancona con Inps, Ats, Centri antiviolenza e case rifugio per un migliore accesso ai servizi forniti dallo stato alle vittime di violenza di genere
Il Comune di Ancona sigla oggi un importante accordo con Inps, Ambiti territoriali sociali, centri antiviolenza, case rifugio della Regione Marche per attivare un percorso di reciproca formazione sia per i funzionari Inps (che avranno modo di conoscere l’esperienza di chi sul campo sostiene e accoglie soggetti vittime di violenza di genere) sia per gli operatori dei centri (che avranno la possibilità di verificare il ventaglio di servizi attivi a sostegno delle donne in difficoltà).
Questa mattina, l’assessore ai servizi sociali Manuela Caucci, su delega del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti impegnato a Roma, ha firmato l’accordo di collaborazione che rientra nel progetto “Inps per tutti”. Lo scopo è fornite concreto sostegno ai bisogni dei cittadini, in maniera nuova: saranno loro a intercettare chi è destinato agli aiuti senza aspettare di essere cercati dalle vittime di violenza.
Cosa prevede l’accordo tra Ambiti territoriali sociali, Centro antiviolenza e INPS?
L’accordo siglato oggi vede l’istituzione di tavoli tecnici per scambi di informazioni ed esperienze, nonché momenti di formazione specifica.
“Un percorso formativo reciproco che produrrà importanti effetti. Chi vive ai margini o ha vissuto eventi traumatici, come la violenza di genere, non ha sovente la minima consapevolezza di quali siano i diritti che gli spettano né sa quali tipo di aiuti possa richiedere e ricevere dallo Stato”, spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Caucci.
Non solo. Grazie all’accordo l’Inps potrà individuare i soggetti che possono beneficiare dell’assistenza, i centri antiviolenza, come quello attivo nel nostro territorio, potranno dare maggior sostegno alle donne vittime di violenza.
“Questo progetto persegue l’obiettivo di raggiungere le fasce deboli della popolazione in maniera diretta ed efficace, mediante “isole di accoglienza” in particolare in collaborazione con il Centro Anti Violenza che svolge la propria missione di ascolto ed aiuto alle donne vittime di ogni forma di violenza di genere, stalking, mobbing”, aggiunge l’assessore.
Ulteriore passo in avanti anche per l’inidividuazione delle donne che possono accedere alle strutture messe a disposizione dai Centri Anti Violenza/Case Rifugio. Il personale INPS verrà formato per essere sviluppare una sensibilizzazione all’accoglienza delle donne in difficoltà e saper gestire l’aggressività di genere da parte dell’utenza. Il personale dell’INPS garantirà supporto alle vittime nella presentazione delle domande e cambierà la gestione delle attività amministrative di competenza INPS, più tecnologiche e veloci.