Le “ragazze del calendario”, ad oggi, hanno raccolto oltre 6 milioni di sterline (e la cifra continua a crescere) per la ricerca sui tumori del sangue
Una visita inaspettata ed una singolarissima coincidenza, quella che ha portato a sorpresa al Teatro Pergolesi i figli delle iconiche Calendar Girl, commedia e film britannici di culto basati su un fatto realmente accaduto alla fine degli anni ‘90 in Inghilterra.
Durante il loro viaggio tra varie città d’arte italiane, una coppia di turisti, Matthew Baker e la moglie Georgina Logan – lui figlio di Miss Febbraio, lei di Miss Luglio e del fotografo dello storico calendario – sono giunti nella città di Giovanni Battista Pergolesi e Federico II di Svevia.
Sulla facciata del Teatro Pergolesi hanno notato il manifesto dello spettacolo che andrà in scena venerdì 23 maggio alle ore 21. Si tratta, appunto, della commedia Calendar Girl, con gli attori e le attrici amatoriali del Laboratorio Teatrale Unitre Castelfidardo condotto da Fiorella Coletta, per una serata di beneficenza a favore Associazione Alzheimer Marche Odv Ets. Così, i due hanno cercato gli organizzatori per una foto ricordo dentro il teatro, che porteranno in Inghilterra tra i ricordi più cari del tour.
“Siamo arrivati a Jesi – hanno spiegato – ed abbiamo visto l’annuncio della produzione di Calendar Girls. È una coincidenza incredibile, perché io e mia moglie siamo figli delle vere Calendar Girls [Angela Knowles (Miss Febbraio) e Lynda Logan (Miss Luglio)] ed anche il padre di mia moglie Georgina è il fotografo dello spettacolo originale, Terry Logan. Come forse saprete, la storia si sviluppa dalla triste morte di mio padre John Baker nel luglio 1998 e dalla straordinaria reazione delle amiche di mia madre che hanno deciso di fare qualcosa di straordinario e provare a fare la differenza”.
Come nasce l’idea del Calendar Girl
La storia di Calendar Girl, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, attiviste del Women’s Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati ad un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro.
Stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, la vedova Angela Baker ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale (Terry Logan), le signore realizzano un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale: posano senza vestiti.
L’iniziativa riscuote un successo tale far volare le vendite del calendario alle stelle. Ad oggi, le “ragazze del calendario” hanno raccolto oltre 6 milioni di sterline (e la cifra continua a crescere) per la ricerca sui tumori del sangue.

