Se l’ultima domenica di marzo “la notte vola“, il 29 ottobre scorre lentamente, regalando a tutti noi un’ora in più da vivere.
“Una notte come tutte le altre notti” ma con qualcosa di migliore: più tempo prima dell’alba. Ci sarà chi lo sfrutterà per dormire, chi avrà un’ora in più da lavorare. Chi passerà più tempo in compagnia aspettando l’ora della colazione che non arriva mai. Chi ballerà e chi conoscerà qualcuno di nuovo ed inaspettato, proprio perché, date le lancette tornate indietro, si tratterrà un’ora in più prima di tornare a casa. Del resto, come la Loretta nazionale ci ricorda dal 1981, “per innamorarsi basta un’ora“.
Così, alle 3.00 ricordiamoci tutti di spostare le lancette un’ora indietro. Lo smartphone ci verrà in soccorso spostandosi autonomamente, ma facciamoci caso comunque. Un’ora in più da vivere non va mai sottovalutata!