Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàUmani Ronchi, il Casal di Serra 2022 nella top 110 di “Wine Spectator”

Importante riconoscimento per il vino prodotto dalla cantina marchigiana

Il Casal di Serra firmato Umani Ronchi, annata 2022, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore è stato inserito nella top 100 di “Wine Spectator”, la classifica dei cento migliori vini al mondo stilata per il 2024 dall’autorevolissima rivista statunitense, una delle più importanti dell’enologia internazionale.

Su 20 vini italiani selezionati, solo quattro sono bianchi, tra questi la storica etichetta dell’azienda con sede ad Osimo, che continua a testimoniare il grande successo del Verdicchio e delle Marche del vino nei mercati internazionali.

«Siamo onorati di essere presenti nella Top 100 di “Wine Spectator”ha commentato Michele Bernetti titolare di Umani Ronchi – la scelta del Casal di Serra è per noi motivo di grande soddisfazione. La nostra cantina è stata tra le prime a credere tanti anni fa nelle potenzialità di un vitigno come il Verdicchio, che coltiviamo da 60 anni nel cuore dei Castelli di Jesi, oggi espressione di un territorio bianchista tra i più apprezzati a livello internazionale. Si tratta di un vino capace di parlare tutte le lingue, tra i migliori ambasciatori che le Marche hanno per promuovere la propria ricchezza qualitativa”.

L’uscita della rivista è ormai un appuntamento annuale molto atteso dai produttori, che premia etichette e regioni emergenti, ma anche aziende tradizionali in grado di esplorare nuove direzioni. Le selezioni si fondano su quattro criteri: la qualità in base al punteggio, il valore in relazione al prezzo, la disponibilità nel mercato statunitense e, soprattutto, il “fattore X”, ovvero le emozioni suscitate durante la degustazione, in base all’analisi sensoriale, l’aspetto forse più affascinante della degustazione.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).