Sunday 29 September, 2024
HomeAttualitàTombola di San Settimio, i premi a tre cittadini di Jesi

Appuntamento con la tradizione, domenica 22 settembre, sotto al balcone di Teatro Pergolesi. Con una piazza al completo secondo le normative di sicurezza – 2980 persone ammesse – la Tombola ha preso il via, come di consueto, alle 20.30.

Questo appuntamento è ormai organizzato dal ’96 dall’ Avis di Jesi e da Aido – ha ricordato in apertura la presidente di Avid Jesi Oriana Capitani. La organizziamo per sensibilizzare sulla donazione di sangue e plasma, oggi quest’ultimo assai necessario. Quest’anno questa antica tradizione ha una novità non bella ma necessaria con le regole che non ci hanno permesso di far affluire in piazza più di 2980 persone. Non c’era tempo per trovare soluzioni alternative – ha aggiunto – ma fin da subito, terminata quest’edizione ci metteremo a lavoro per valutare nuove soluzioni, non escludendo lo spostamento“.

4587 le cartelle vendute. I numeri estratti dal piccolo Diego sono stati i protagonisti delle combinazioni scelte da tre cittadini di Jesi, che si sono aggiudicati i montepremi da 3.000, 2.000 e 1.000 euro.

A vincere il primo premio, Emidio Fava, con i numeri 26, 30, 8, 15 e 81. Al secondo posto Stefano Centanni del quartiere Minonna con 8, 15, 50, 70 e 21, mentre si è aggiudicato il terzo premio con i numeri 4, 30, 84, 10 e 14 Nicola Fiorenzi.

I vincitori, oltre al premio in contanti, hanno ricevuto un abbonamento per seguire , nella nuova stagione di campionato, la General Contractor.

La Tombola nel giorno del patrono, ha dato il via, il giorno successivo, alle Fiere di San Settimio che, fino a mercoledì sera, animeranno il centro della città.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.