Un docufilm e una mostra fotografica, insieme a laboratori per i ragazzi: al via il Progetto Partecjpare con gli studenti del Galilei
“PartecJpare – Ripartire dalla partecipazione dei giovani a Jesi”, questo il titolo del progetto finanziato dal Bando Cariverona “Giovani Protagonisti – Buone pratiche territoriali”, gestito da COOSS, I.S.S. Galilei, Comune di Jesi e Action Aid, presentato lo scorso venerdì nell’aula magna del Galilei.
Dal verbo contaminato dalla “J” di Jesi “Partecjpare“, si evince l’obiettivo che anima il progetto. “La volontà – come spiegato dalla Professoressa Francesca Petraccini – di far sentire i giovani studenti della città parte attiva della vita scolastica, nell’ottica di una comunità educante che coinvolge tutti gli attori sociali, dalle istituzioni passando, naturalmente, anche per gli studenti. La scuola italiana dal 1974 si lanciò verso una riforma che garantisse la partecipazione di docenti e genitori insieme ad altri organi fondamentali. A distanza di 50 anni che ne è stato di questa partecipazione? – afferma. Con questo progetto intendiamo verificare quanta consapevolezza possano avere i ragazzi di essere parte attiva della vita scolastica“.
Il progetto – seguendo quanto sperimentato nel triennio 2020-2023 con il Comune di Ancona e l’IIS Savoia Benincasa – durerà due anni e coinvolgerà le classi seconde dell’Indirizzo Economico Sociale. Durante questo periodo di tempo, gli studenti avranno l’occasione di lavorare con la fotografa Francesca Tilio e il filmmaker Alessio Ballerini.
“Abbiamo chiesto ai ragazzi di scrivere diari anonimi – spiega Ballerini. La parte successiva sarà quella di leggere i diari e cercare di creare un dibattito intorno ai temi sollevati. Ciò che emergerà verrà documentato e il materiale sarà parte di un docufilm. Riprenderemo i ragazzi mentre ne discutono a scuola ma coinvolgeremo anche 5 di loro in alcune riprese negli spazi privati che potranno fare autonomamente con dei dispositivi messi a disposizione. Tutto il materiale sarà montato nel docufilm finale che proietteremo“.
L’altra parte del progetto è invece legata alla fotografia e sarà seguita da Francesca Tillio. I ragazzi saranno invitati a farsi fare un ritratto fotografico all’interno degli spazi scolastici al fine di creare una grande raccolta di immagini capaci di arricchire la narrazione degli adolescenti del ventunesimo secolo. Al termina di questa azione sarà organizzata una mostra, dove sarà possibile visionare foto e docufilm.
Parte del progetto anche alcuni laboratori che, da questa settimana, i ragazzi seguiranno a scuola, inerenti alle seguenti tematiche: partecipazione e introduzione della democrazia a scuola, gestiti da Action Aid, Unione degli studenti (UDS) e COOSS; bilancio partecipativo, gestiti da Bipart, anche attraverso l’utilizzo del gioco di ruolo “Empaville”.
