In campo anche un progetto sulla memoria storica condivisa con la Germania.
Promozione dello sport tra i più giovani, mobilità elettrica e intelligenza artificiale applicata all’istruzione. Sono questi i tre ambiti su cui l’Ufficio Progetti Europei del Comune di Jesi ha deciso di puntare, candidando altrettanti progetti a bandi nazionali ed europei che ne coprirebbero in larga parte i costi.
Il primo progetto, “IN.SP.IRE – INcludere, SPerimentare, nutrIRE”, è stato presentato come capofila dal Comune, in collaborazione con l’Asp Ambito 9 e 18 associazioni sportive del territorio. Destinatari: bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni appartenenti a famiglie in difficoltà economica. Con un budget complessivo di 62.500 euro e un contributo richiesto pari a 50.000 euro, il progetto prevede l’erogazione di borse sportive, il supporto di psicologi e nutrizionisti, percorsi culturali e la fornitura di attrezzature. Un’iniziativa a sostegno dell’inclusione sociale attraverso lo sport.
Il secondo, “eMobility ReMa”, nasce per rispondere al bando della Regione Marche sulla mobilità sostenibile. Il progetto prevede l’acquisto di due veicoli ibridi – una Panda Van e un Duster Mild Hybrid – a fronte della rottamazione di due mezzi inquinanti. Il costo totale è di 45.000 euro, con un contributo richiesto di 26.590 euro. Il piano prevede anche campagne di sensibilizzazione e attività formative rivolte a dipendenti comunali, cittadini e scuole sul tema della mobilità elettrica.
Infine, “GENAIEdu”, progetto europeo nell’ambito del programma Erasmus+, presentato con l’associazione ADICU come capofila. Il Comune di Jesi ha richiesto un contributo di 79.000 euro per un articolato programma che include: studio sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa nella didattica, sviluppo di toolkit formativi multilingue, linee guida etiche transnazionali, azioni pilota locali e creazione di una piattaforma collaborativa europea.
Nel frattempo, l’Ufficio Progetti Europei sta lavorando a una nuova iniziativa nell’ambito del bando European Remembrance. Il progetto sarà dedicato alla “Storia della Resistenza tra Italia e Germania, in armi e senz’armi”, con laboratori rivolti a giovani italiani e tedeschi. Focus: i crimini di guerra nazi-fascisti, le leggi razziali, la condizione delle donne, la memoria dei partigiani jesini e degli internati militari italiani. Coinvolte le città di Jesi e Treuenbrietzen, unite nel segno della memoria storica e della riflessione civile.