Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàSpazio del Rjuso: mobili ed elettrodomestici da donare alle famiglie

Il centro di stoccaggio, ideato dalla Fondazione Servizi Caritas e dal costo di 77mila euro, nascerà accanto al Centro Ambiente grazie al contributo di Cariverona

A Jesi si sviluppa un centro logistico per lo stoccaggio di mobili, elettrodomestici, elementi di arredo della casa che non si utilizzano più. Saranno a disposizione per le famiglie meno abbienti. Si chiama “Spazio del Rjuso”, situato accanto al Centro Ambiente del Boario di viale Don Minzoni a Jesi. L’intento della Fondazione Centro Servizi Caritas, che ha promosso l’iniziativa, è creare un servizio strutturato volto a promuovere la cura del bene comune, ridurre il disagio abitativo e fornire occasione di recupero della socialità.

Lo Spazio del Rjuso, a cui il comune di Jesi ha scelto di aderire come partner, verrà realizzato grazie al contributo della Cariverona, al cui bando la Fondazione Caritas ha partecipato, ottenendo un finanziamento di 77 mila euro.

Le risorse saranno utilizzate per i lavori di ristrutturazione necessari ai locali, per organizzare al meglio il servizio di ritiro dei materiali e redistribuzione, oltre che per offrire occasioni di inclusione a persone fragili e avviare un processo partecipativo per lo sviluppo di comunità.

Relativamente ai locali, di proprietà comunale, la Giunta nella sua ultima seduta ne ha approvato la cessione in comodato gratuito alla Fondazione Caritas per 5 anni, autorizzando gli interventi necessari così come individuati nella proposta presentata alla Fondazione Cariverona.

Il progetto vede coinvolti in qualità di partner anche il Circolo Azzaruolo di Legambiente, la Fondazione Michele Scarponi, JesiClean, in collaborazione con L’Orto del Sorriso e il Comitato di Jesi della Croce Rossa.

“Grazie alla Caritas, con la quale abbiamo subito condiviso l’iniziativa, e agli altri partner del progetto – ha dichiarato l’assessora al patrimonio Paola Lenti – si dà finalmente il via alla realizzazione di un progetto che rientra nelle finalità dell’Amministrazione comunale, volto alla rigenerazione di uno spazio pubblico e a sviluppare sia una matura e consapevole mentalità del riuso sia il contenimento dello spreco e della produzione dei rifiuti”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.