Sunday 13 April, 2025
HomeAttualitàSessant’anni di passione, amicizia e sport: il GS Pianello celebra una storia leggendaria

Durante la cerimonia anche la visione di un estratto del docufilm “Storie di strada e passione” realizzato da Michele Telari

Sessanta anni. Un traguardo che risuona forte, proprio come il battito del cuore di chi ama lo sport e i valori che esso incarna. A Pianello, questo anniversario è quello della gloriosa società sportiva ciclistica GS Pianello Diego Schiaroli, un’istituzione che ha saputo tessere un filo indissolubile tra generazioni, successi sportivi e un profondo senso di comunità.

Li sento anch’io questi 60 anni“, ha esclamato un emozionato Maurizio Minucci, attuale anima pulsante del sodalizio, durante la celebrazione di questo importante compleanno. Un sentimento condiviso da tanti, tra cui esponenti della Federazione Ciclistica Marche come l’ex presidente Lino Secchi e l’attuale Massimo Romanelli, figure che hanno sottolineato l’importanza di un direttivo che, ieri come oggi, ha saputo portare avanti con passione e dedizione il progetto Pianello. E proprio l’attuale direttivo ha voluto rendere omaggio a questa lunga storia con una toccante mostra celebrativa, un viaggio nel tempo tra maglie, ricordi e volti che hanno reso grande questa realtà. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Livio Olivi, figura di riferimento per l’intero gruppo.

A Pianello, l’aria che si respira è quella di un’amicizia sincera, di un rispetto profondo e di un amore genuino tra la gente. Un contesto fertile dove ogni iniziativa, nata spesso dall’autofinanziamento di un gruppo di amici con una visione comune, fiorisce nel migliore dei modi. Sessant’anni dopo, quella complicità originaria è ancora palpabile, il vero motore di questa longevità straordinaria.

I padroni di casa, il vice sindaco Raimondo Romagnoli e l’assessore allo sport del comune di Pianello Alberto Agabarti hanno sapientemente ricordato quanto sia cruciale la formazione e l’educazione dei giovani, un aspetto che il GS Pianello ha sempre posto al centro della propria attività, testimoniato da una società ancora vivace e propositiva dopo sei decenni.

Al tradizionale binomio bianco e rosso si è idealmente unito il verde, come ha rivelato il Vice Sindaco Riccardo Pizzi, portando i saluti dell’amministrazione comunale di Senigallia. Un saluto che ha avuto un sapore speciale, culminando con l’entusiasmante assegnazione a Pianello del Meeting Nazionale Giovanissimi 2027, un riconoscimento prestigioso per l’intero territorio, che torna dopo 30 anni nella spiaggia di Velluto. Luca Santarelli, consigliere regionale, ha sottolineato la forza di un territorio ferito che ha saputo organizzarsi, rialzarsi e credere nel futuro, proprio come il GS Pianello ha fatto per 60 anni.

Massimo Romanelli, presidente della FCI Marche, ha proiettato lo sguardo verso il futuro, evidenziando l’attenzione crescente delle aziende verso i talenti del ciclismo. Federico Bastianelli, presidente provinciale, ha toccato le corde dell’emozione, condividendo un aneddoto personale legato al circuito del ’69, quando la passione per il ciclismo lo conquistò sulla salita di Santa Maria, tanto che la maglia rosa di Giuseppe Saronni troneggia incorniciata nella sua casa. Un dato significativo emerso è che 8 delle 35 società provinciali hanno un settore giovanile attivo, coprendo un quinto di tutti i giovani ciclisti, a testimonianza dell’importanza di realtà come il Pianello. Un plauso è andato allo staff dirigenziale di alto livello e a uno staff tecnico preparato e competente.

Lino Secchi ha voluto sottolineare l’atteggiamento costruttivo che ha sempre contraddistinto tutti i presidenti del Pianello, figure con cui ha condiviso numerose sfide nel corso degli anni. Il suo messaggio ai genitori è stato un invito alla tranquillità, ad avvicinare i figli a una società sana come il Pianello, a seguirli e aiutarli, a incoraggiarli sempre con un semplice “bravi“. Un monito prezioso: “Quando saranno i figli del mondo si troveranno con una corazza, una protezione verso i pericoli, e impareranno il rispetto per il prossimo”.

La celebrazione, presentata da Umberto Martinelli e proposta nel tg di TVRS martedì 8 aprile (ore 12,50 e 15,10), è stata anche l’occasione per una commossa carrellata dei presidenti che hanno fatto la storia del GS Pianello. Si è partiti da Alessandro Conti, il primo presidente che nel lontano 1965 visse l’emozione dell’organizzazione del Giro delle Marche. Si è ricordato Livio Olivi, che ha trovato nel gruppo un sostegno fondamentale in un momento di lutto, e il cui slogan “Fare sport significa delegare al corpo le virtù dell’anima” risuona ancora oggi con profonda verità. Bruno Torregiani ha lasciato in eredità tante iniziative che hanno saputo unire la comunità, mentre di Elio Giuliani si è ricordata la passione contagiosa. Un momento toccante è stato il ricordo di Leonardo Leone, con il figlio a raccogliere un attestato carico dell’affetto di tutto il Pianello. Arduino Testaguzza, con la sua schietta “da incoscienti abbiamo fatto un bel percorso”, ha strappato un sorriso, così come il ringraziamento ad Angelo Sdruccioli, “padre della casetta di legno“, simbolo della prima sede.

Erano i tempi di grandi campioni come Francesco Cingolani, orgoglio locale con il suo titolo italiano di mountain bike, due volte azzurro ai mondiali di cross. La carellata dei presidenti che hanno costruito 60 anni di strada, prosegue con Massimo Paolinelli che ha raccolto il pesante testimone di Arduino, portando una ventata di novità con la prima granfondo che ha segnato la storia del ciclismo locale. Marco Raffaeli, ottavo presidente e uno dei più giovani a ricoprire il ruolo, ha portato al ciclismo l’esperienza e la grinta apprese dal mondo del calcio, introducendo anche novità nel ciclocross. E poi Marco Romagnoli, fino ad arrivare al decimo presidente, l’attuale Maurizio Minucci, affiancato dallo storico segretario Tonino Torregiani e da Augusto Conti.

La serata ha offerto anche la visione di un estratto del docufilm “Storie di strada e passione” realizzato da Michele Telari, un racconto appassionante che nella sua versione integrale sarà proiettato l’11 aprile alle ore 21 nella stessa sede di Pianello.

Si è quindi ripercorsa la storia del “Circuito degli Assi”, una delle gare fiore all’occhiello della società. Un grande salto di qualità è stato rappresentato dall’arrivo di direttori sportivi come Amos Cingolani e Simone Bolletta.

Un momento di profonda commozione è stato il ricordo del giovane Diego Schiaroli, promessa del ciclismo prematuramente scomparso a soli 17 anni a causa di un tragico incidente durante una gara.
Oggi, atleti cresciuti nel Pianello come Paolo Manoni e Giuseppe Bracci sono diventati tecnici preparati, continuando a tramandare la passione alle nuove generazioni. A salutare la folta platea i giovani campioni e figli d’arte Tommaso e Filippo Cingolani.

Il GS Pianello non è stato solo ciclismo. Nel 2000 ha ampliato i propri orizzonti, aprendosi al calcio a 5 e a tante altre attività diverse, dimostrando una vitalità e una capacità di adattamento straordinarie. E quando nel 2022 l’alluvione ha colpito duramente il territorio, il Pianello è stato in prima linea nel fornire aiuto concreto, come un pasto caldo per chi ne aveva bisogno, incarnando appieno lo spirito di solidarietà che lo anima.

La celebrazione si è conclusa con la presentazione delle squadre giovanili, il vero cuore pulsante del futuro: i Giovanissimi guidati con passione da Giuseppe Bracci, Roberto Pettinari e Paolo Manoni. Gli Esordienti del primo e secondo anno e gli Allievi, seguiti con competenza da Michele Minucci, Alessandro Venanzi, Marco Gobbetti e Paolo Manoni.

Sessant’anni di storia, di passione, di amicizia vera. Il GS Pianello Diego Schiaroli non è solo una società sportiva, è un pezzo importante del tessuto sociale di Pianello, un esempio luminoso di come lo sport possa unire, educare e lasciare un segno indelebile nel cuore delle persone. E l’emozione palpabile durante questa celebrazione è la più bella promessa per un futuro ancora ricco di successi e di umanità.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.