Friday 31 October, 2025
HomeAttualitàSenigallia rende omaggio ai Carabinieri uccisi nel veronese

SENIGALLIA (AN) – In segno di profondo rispetto e cordoglio, il Consiglio comunale di Senigallia ha aperto la sua seduta pomeridiana di giovedì 30 ottobre, con un minuto di silenzio in memoria dei tre Carabinieri brutalmente assassinati in un vile attentato avvenuto il 13 ottobre scorso nel Veronese.

L’iniziativa, proposta dal Presidente del Consiglio comunale Massimo Bello e dal Gruppo consiliare della Lega, ha visto l’Aula “Giuseppe Orciari” raccogliersi per onorare il sacrificio di Valerio Daprà, Marco Piffari e Davide Bernardello. Nell’attentato rimasero feriti anche altri militari dell’Arma e Agenti della Polizia di Stato.

Il Presidente Bello ha espresso il sentire di tutta l’Assemblea, rivolgendo un messaggio di vicinanza e gratitudine:

Il nostro cordoglio e la vicinanza alle loro famiglie e a tutte le Forze dell’Ordine. A tutti loro va il nostro ringraziamento per quello che fanno e per come lo fanno.

Bello ha inoltre sottolineato il valore del loro impegno: le Forze dell’Ordine “servono lo Stato e proteggono le nostre comunità con senso del dovere, con onore, con professionalità, amore e rispetto della divisa, che indossano.”

Il Consiglio comunale ha riconosciuto il sacrificio dei tre uomini — “tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato” — unendosi alla dichiarazione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, secondo il quale “i nomi dei giusti, di chi muore per la Patria, rimarranno scolpiti nella roccia della memoria della nostra Repubblica”. Il loro sacrificio, ha concluso Bello, “rimarrà indelebile per sempre nella storia del nostro Paese”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.