La nota della FP CGIL sullo spostamento della sede della Polizia locale: “Perplessità su luogo e posizione decentrata”
Si sta svolgendo in questi giorni il trasferimento degli Uffici della Polizia Locale di Senigallia dal centralissimo Palazzo Pio IX in Piazza Garibaldi, ai locali della ex scuola Materna siti in Via Cimabue n. 5, in località Cesanella.
La FP CGIL ha inviato una nota per esprimere la propria perplessità per lo spostamento. In primis il sindacato denuncia la “totale assenza di condivisione e confronto di questa scelta da parte dell’Amministrazione con i dipendenti interessati allo spostamento e con le Organizzazioni Sindacali.“
“Nessuna riunione si è tenuta per illustrare gli spazi o discuterne le possibili ipotesi di suddivisione, – prosegue la FP CGIL – anche in relazione alle diverse esigenze degli Uffici che avrebbe reso possibile un confronto ed una condivisione per l’esame di esigenze e criticità.
Il sindacato è critico anche nella scelta della suddivisione degli spazi, che ritiene “assolutamente inadeguata, non congrua e tutt’altro che equilibrata, sia in relazione all’uso dei locali destinati agli uffici, sia alla decisione del loro impiego, con il primo piano che assieme ad altri uffici prevede ben due sale riunioni, una delle quali con un ambiente moto ampio, che rimarranno di fatto non utilizzate per la maggior parte del tempo e, di contro, un piano terra, dove saranno allocate la maggior parte degli uffici i cui locali dovranno addirittura essere condivisi”.
“Il risultato, come già stato fatto rilevare attraverso una recente nota ufficiale inoltrata all’Amministrazione – conclude la FP CGL – è l’emergere di una serie di criticità che andranno in primo luogo a carico dei cittadini”.