Il presidente del consiglio comunale Bello a Roma per la riunione del consiglio dei comuni delle regioni d’Europa. Incontro alla Camera con l’on. Baldelli per modifica del Tuoel
Missione a Roma per il Presidente del Consiglio comunale di Senigallia, Massimo Bello, nella veste di Vice Presidente vicario di AICCRE Marche e di membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale di AICCRE Italia. Il Presidente Bello rappresenta la città di Senigallia nella sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE-Consiglio d’Europa), il cui organo di governo (Ufficio di Presidenza) si è riunito a Roma, nei giorni scorsi (2 e 3 aprile) per affrontare alcuni temi, che riguardano il ruolo e la governance degli enti locali nell’ambito delle politiche dell’Unione europea, la legislazione sull’ordinamento delle autorità locali, le politiche dei gemellaggi, la modifica dei Trattati UE, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini e il programma di attività 2024-2025 di AICCRE nel territorio nazionale, alla presenza anche delle federazioni regionali di AICCRE, che rappresentano l’ossatura del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.
Il Comune di Senigallia è socio AICCRE e riveste un ruolo principale dell’organizzazione nazionale ed europea di AICCRE. “Senigallia è attenta da sempre allo sviluppo dei temi legati all’Europa – ha commentato il Presidente Bello – soprattutto per lo sviluppo della cultura europea della cittadinanza attiva e per l’attuazione in ambito regionale e locale della programmazione e della strategia europea volte alla coesione economica, culturale, istituzionale, ambientale, sociale e territoriale, che coinvolga sempre di più e soprattutto le giovani generazioni nella conoscenza della casa comune europea”.
“Fondamentale è promuovere e incoraggiare – ha aggiunto il Presidente del Consiglio – iniziative per contribuire al dialogo e allo scambio di buone pratiche tra le autorità locali e regionali, sia in ambito europeo che nei Paesi in via di adesione all’UE. Nei prossimi cinque anni, l’Europa dei 27 arriverà ad essere l’Europa dei 35, che vedrà l’adesione degli Stati dell’area balcanica al di là dell’Adriatico. In questo contesto, un ruolo importantissimo sarà costituito dalla macroregione ionico-adriatico, in cui le Marche saranno un punto di riferimento strategico e, di conseguenza, anche quei Comuni, come Senigallia, che potranno diventare partner ideali in progetti di ampio respiro per la crescita dei territori.”
La due giorni romana è stata anche l’occasione per incontrare alla Camera dei Deputati, tra gli altri, anche l’onorevole marchigiano, Antonio Baldelli, membro della Commissione parlamentare bicamerale Questioni regionali e componente della Commissione Trasporti, a cui il Presidente Bello ha illustrato alcune proposte di modifica del Testo unico degli enti locali (Tuoel), che interessano il ruolo dei Comuni nell’ambito delle politiche europee, soprattutto nelle politiche dei gemellaggi, e nella più puntuale valorizzazione delle forme associative, che sostengano le attività operative, progettuali e di rappresentanza degli enti locali negli organismi europei (quali il CCRE, il Consiglio d’Europa il Congresso dei Poteri locali).
“Migliorare e implementare le norme di principio e di relazione – ha detto il Presidente Bello – riconoscendo ai Comuni una rappresentanza più incisiva e una funzione in questo settore più istituzionalizzata, darebbe certezza giuridica alla governance delle autonomie locali e permetterebbe ai Comuni un riconoscimento e un ruolo più incisivi nei tavoli europei ove si discute il futuro dell’architettura costituzionale dell’Unione europea a cominciare dalla revisione dei Trattati UE.”
L’on. Baldelli ha preso a cuore le proposte di modifica del Testo unico, che vanno nella direzione europea, annunciando che lavorerà, insieme al Presidente Bello, per promuovere una proposta di legge di modifica dell’attuale legislazione, per dare risalto al ruolo dei Comuni italiani nelle organizzazioni rappresentative in ambito europeo.