Nella primavera del 2025 Senigallia potrebbe ospitare il summit del Forum of Adriatic and Ionian Cities.
Il Consiglio Direttivo del Forum, quindi, potrebbe riunirsi nella splendida cornice della “Spiaggia di Velluto“. La proposta è stata fatta questa mattina, ad Ancona, durante i lavori della sessione generale dell’Assemblea del Forum delle città della Macroregione Adriatico-Ionica dal Presidente del Consiglio comunale, Massimo Bello, e posta all’attenzione del Segretariato e della Presidenza del FAIC.
“Con questa proposta – ha detto il Presidente Bello – Senigallia dimostra di essere un punto di riferimento nelle politiche europee e, soprattutto, conferma la condivisione della strategia europea della Macroregione Adriatica-Ionica, che vede i Comuni delle due sponde, italiana e balcanica, impegnati a promuovere iniziative di cooperazione transfrontaliera, di reti solidali transfrontaliere e di ogni forma di partecipazione attiva alla vita del Forum e alla coesione dei territori.”
“La mozione, che il Consiglio comunale di Senigallia ha approvato a metà ottobre diventa, quindi, di straordinaria attualità – ha aggiunto il Presidente Bello, che è anche membro dell’Ufficio di Presidenza di AICCRE, la delegazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) – e va proprio in questa direzione: valorizzare la macroregione adriatica-ionica e potenziare le vie di comunicazione, tra cui l’aeroporto marchigiano, all’interno delle aree geografiche dell’Unione europea. Sul punto, l’aeroporto di Falconara diventa fondamentale e del suo rilancio non possiamo che dare atto all’attuale governo regionale e al Presidente Acquaroli di avere dato una spinta importante, considerando l’ampliamento delle tratte e il miglioramento dei servizi.”
“L’interesse di tutti gli stakeholders verso l’infrastruttura aeroportuale marchigiana e la convinzione che lo sviluppo dei territori passi anche e soprattutto attraverso l’implementazione delle vie di comunicazione e della mobilità transfrontaliera – ha concluso – permette alla macroregione adriatico-ionica di essere un punto di forza straordinario per la crescita economica, turistica, formativa, culturale e ambientale dei nostri territori. Per non parlare della sostenibilità ambientale e della blu economy, che sono state messe al centro del dibattito e del confronto in queste due giornate di lavoro del Forum, e che saranno gli obiettivi di cooperazione transfrontaliera nell’agenda del Forum dei prossimi due anni.”