Monday 10 March, 2025
HomeAttualitàScreening del tumore al retto esteso ai detenuti di Montacuto e Barcaglione

Il programma di prevenzione e diagnosi precoce del tumore del colon retto si amplia ulteriormente, coinvolgendo anche la popolazione detenuta nelle strutture carcerarie della provincia. Grazie alla Delibera di Giunta Regionale n. 4 del 13 gennaio 2025, lo screening del tumore del colon retto viene esteso alla fascia d’età 70-74 anni, permettendo così a un numero maggiore di cittadini di accedere gratuitamente al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF).

L’importanza della diagnosi precoce è evidenziata dai dati epidemiologici: nel 2024 sono state registrate ben 50.000 nuove diagnosi di tumore del colon retto, una patologia che rappresenta la terza neoplasia più diffusa tra gli uomini e la seconda tra le donne nei paesi industrializzati. L’adozione di strategie di screening più estese e capillari si rivela quindi essenziale per contrastare l’incidenza e la mortalità legate a questa forma di tumore.

L’inclusione della popolazione detenuta nella Casa Circondariale di Montacuto e nella Casa di Reclusione di Barcaglione nel programma di screening rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute di tutte le categorie sociali, comprese quelle più vulnerabili. Gli istituti penitenziari, infatti, ospitano numerosi soggetti rientranti nella fascia d’età 50-74 anni, ora invitati ad aderire all’iniziativa di prevenzione.

Ad oggi, la UOC ISP Screening Oncologici ha inviato lettere di invito a tutti i detenuti aventi diritto, ottenendo un’adesione significativa: sono già stati eseguiti 128 test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, con una percentuale di partecipazione pari all’80%. Un dato incoraggiante, che dimostra la sensibilizzazione crescente nei confronti della prevenzione oncologica anche all’interno delle strutture detentive.

Per i soggetti che risulteranno positivi al test SOF, sarà previsto un ulteriore approfondimento diagnostico con una colonscopia, che verrà eseguita presso le UOC di Gastroenterologia della AST di Ancona. Questo percorso garantirà un tempestivo intervento in caso di anomalie, permettendo di migliorare la prognosi e aumentare le possibilità di trattamento efficace.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.