Un momento di confronto pubblico per fare chiarezza sullo stato della sanità territoriale e sulle prospettive future dei servizi nella Media Vallesina. Giovedì 18 dicembre, alle 17.30, la biblioteca La Fornace di Moie ospiterà il convegno dal titolo “La nostra sanità territoriale. Problemi e prospettive. La continuità assistenziale e i servizi sanitari nella Media Vallesina”, promosso dall’Amministrazione comunale.
All’incontro prenderanno parte numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e sanitarie coinvolte nella gestione del sistema sanitario: l’assessore regionale alla Sanità Paolo Calcinaro, l’assessore agli Enti locali e ai Servizi pubblici Tiziano Consoli, la direttrice dell’Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche Flavia Carle, il direttore generale Giovanni Stroppa, il direttore socio-sanitario Massimo Mazzieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona e Francesco Freddo, responsabile dei medici dell’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) Media Vallesina.
A introdurre e moderare i lavori sarà il vicesindaco facente funzioni di sindaco Sebastiano Mazzarini, che sottolinea come l’obiettivo dell’iniziativa sia «fare chiarezza, tutelare il diritto alla salute dei cittadini e sollecitare risposte concrete». Una necessità resa ancora più urgente dalle criticità legate alla continuità assistenziale nell’area di Moie e nei comuni limitrofi.
«Da oltre un anno – spiega Mazzarini – la situazione rappresenta una problematica grave e irrisolta, che coinvolge un bacino di quasi 20 mila cittadini privi di assistenza medica nelle ore notturne». Nonostante le ripetute richieste formali avanzate agli organismi regionali competenti, aggiunge, «non si sono registrate soluzioni concrete», rendendo indispensabile un confronto diretto e pubblico sullo stato della sanità territoriale e sulle prospettive di intervento.
Il Comune ha esteso l’invito anche ai sindaci del territorio, con l’intento di trasformare il convegno in un’occasione di presa di posizione condivisa e di dialogo istituzionale. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, chiamata a partecipare a un dibattito che tocca da vicino il diritto alla salute e la qualità dei servizi sanitari locali.



