Da una collaborazione tra Amministrazione comunale, parrocchia, e regione, la donazione di 32 mila euro per riparare il campanile di San Michele Arcangelo
Una chiesa con un campanile silenzioso quella di San Michele Arcangelo nel piccolo borgo di Rosora. O almeno fino ad ora. “Per tanti anni siamo stati senza campane, senza la possibilità di farle risuonare, né la domenica, né nei momenti di festa, privando Rosora della loro melodia e del loro messaggio – spiega il parroco Giuliano Gigli. Finalmente abbiamo trovato i soldi per il progetto e per la ristrutturazione e per questo vorrei ringraziare il comune di Rosora, la Regione Marche, in particolare il consigliere Marco Ausili, e tutti i fedeli che hanno contribuito con le loro donazioni, perché solo quando una comunità è attiva e salda, che è possibile mantenere il nostro patrimonio culturale e spirituale”.
La speciale donazione di cui parla Don Giuliano è arrivata dalla Regione Marche dopo un iter iniziato più o meno un anno e mezzo fa. Il campanile aveva bisogno di riparazioni e solo una delle quattro campane era in grado di suonare. La CEI aveva deciso di stanziare il 75% dell’importo necessario per il ripristino della struttura, così il parroco si era recato in comune dicendo di voler far fronte alle spese vendendo la sua auto.
“Come Amministrazione comunale – afferma il vicesindaco Paolo Bernardini – abbiamo preso subito a cuore questa richiesta, ma inizialmente non è stato possibile trovare alcun tipo di finanziamento da poter elargire alla Chiesa. Ad ottobre però, abbiamo interessato la Regione Marche tramite il consigliere regionale Marco Ausili che dopo aver conosciuto personalmente il nostro don Giuliano, è riuscito a ottenere un finanziamento specifico per la ristrutturazione del campanile“.
“Il gesto di Don Giuliano mi ha molto colpito e mi ha spinto a collaborare con l’amministrazione comunale di Rosora, che ringrazio, per la soluzione della questione“, afferma il consigliere regionale di FdI, Marco Ausili, che ha donato oggi la somma di 32mila euro. “Sono ben lieto di aver potuto dare un contributo, tramite il bilancio regionale, all’opera, che potrà così beneficiare di risorse regionali in più, le quali, insieme all’importante impegno di CEI, Diocesi e parrocchia, potranno far tornare a suonare le campane della Chiesa di San Michele Arcangelo, per la gioia dei residenti di Rosora e per la conservazione e valorizzazione di un nostro bellissimo borgo”.
