Un viaggio straordinario nella carriera di un artista autentico.
C’è voluto un lungo e appassionato lavoro di ricerca e documentazione; alla fine il gallerista Maurizio Fava della galleria d’arte Feu!Lab è riuscito a pubblicare un tributo dedicato all’artista jesino Giannetto Magrini. Un’opera di circa 400 pagine che celebra la straordinaria carriera dell’artista.
Questo progetto rappresenta molto più di una semplice raccolta di opere, è un viaggio emozionante attraverso decenni di produzione artistica che spaziano dalla pittura alla scultura, testimoniando l’evoluzione stilistica e tecnica di Magrini. L’archivio è organizzato in ordine cronologico e ripercorre le tappe principali di un percorso iniziato negli anni ’60 e tuttora in continua trasformazione; raccoglie una selezione delle opere più significative, ma anche la critica che è stata dedicata all’artista nel corso degli anni, fra cui spiccano i contributi di personalità come Vittorio Sgarbi, che ha spesso sottolineato l’unicità della visione artistica di Magrini.
Giannetto Magrini è riuscito con la sua opera a unire e commuovere generazioni diverse, mantenendo sempre viva la sua ricerca e affermando la sua unicità. Questo archivio è un omaggio alla sua figura e alla sua capacità di toccare il cuore di chiunque entri in contatto con il suo lavoro. L’archivio si arricchisce grazie alle autorevoli prefazioni firmate da Simona Cardinali, responsabile Ufficio Musei del comune di Jesi, e da Luca Brecciaroli, assessore alla Cultura del comune di Jesi che hanno offerto riflessioni profonde sul valore artistico e culturale dell’opera di Magrini.
«Ogni volta che ci incontriamo, Giannetto mi omaggia di una sua opera, un suo pensiero con dedica – ha spiegato il curatore dell’archivio Maurizio Fava – ogni pezzo è una parte di lui, un racconto che non può essere dimenticato»