Sabato 27 maggio, si terrà a Castelplanio la Decima Giornata per la prevenzione e la sicurezza che la Protezione civile organizza ormai da dieci anni.
Non una festa o una manifestazione, piuttosto una giornata didattica che ogni anno coinvolge forze dell’ordine e ragazzi delle scuole sotto il segno del sistema di protezione civile.
Nella sua prima edizione, la Giornata, che ogni anno viene ospitata da un diverso comune, era stata organizzata a Castelplanio, dove torna quest’anno che ricorre il ventennale dalla morte di Carlo Urbani.
Nel campo sportivo saranno allestite delle postazioni che ospiteranno circa 400 ragazzi delle scuole e elementari e medie, studenti che già all’interno delle classi hanno affrontato un corso di protezione civile.
Ad attenderli al loro arrivo alle 8.30, un percorso ad 8 tappe, organizzato sia in una versione più ludica per gli studenti più piccoli che in una più strutturata per i ragazzi più grandi, che permetterà loro di incontrare i vari mondi delle forze dell’ordine.
Saranno infatti presenti l’aeronautica militare, la balistica, la scientifica, i cani antidroga, la polizia di stato, polizia stradale, carabinieri, carabinieri forestali, guardia di finanza, vigili del fuoco, croce rossa, croce rossa militare, soccorso alpino e speleologico, alpini, volontari di protezione civile, ed una delegazione di Medici senza Frontiere.
Alle 11.30 assisteranno inoltre ad una situazione di emergenza simulata nella quale vedranno le forze dell’ordine in azione e quali sono i comportamenti corretti da attuare.
“È improntate che i giovani abbiamo la cultura per sapere affrontare le piccole emergenze” ha affermato in presentazione dell’iniziativa il sindaco Fabio Badiali, che ha colto l’occasione per ricordare l’importante ruolo della Protezione civile anche nelle grandi situazioni di emergenza, come quella che ha reso protagonista l’Emilia Romagna negli ultimi giorni.
“L’iniziativa nasce come progetto per far vedere ai ragazzi come comportarsi in caso di terremoto -ha raccontato Lorenzo Mazzieri, referente per la provincia di Ancona dei volontari. Negli anni è cresciuto, abbiamo messo a sistema le nozioni da dare e abbiamo coinvolto la regione Marche“.
“Abbiamo spiegato ai ragazzi che quello di protezione civile è un sistema che, anche se non si vede fa prevenzione, studia fiumi, il territorio, i comportamenti stradali, ed è importante che essi diventino consapevoli che questo sistema nelle condizioni di emergenza è pronto ad emergere” ha aggiunto.
Un pranzo offerto dagli sponsor del progetto concluderà la mattinata, al termine della quale sarà svelato il comune che accoglierà la Giornata di prevenzione e sicurezza del prossimo anno.