Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàPremiato il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Jesi

Secondo Eduscopio il migliore nelle Marche e tra i primi in Italia

Sono stati pubblicati i dati dell’indagine Eduscopio della Fondazione Agnelli, portale attivo dal 2004, un valido strumento di aiuto per la scelta della scuola dopo la terza media e per comprendere quali sono le scuole che preparano al meglio per l’università e per il mondo del lavoro.

Il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato dal ricercatore Martino Berardi, ha analizzato i dati di circa 1.347.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici, 2018/19, 2019/20, 2020/21, in circa 8.150 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.

Un parametro molto importante per valutare chi ha proseguito gli studi dopo le superiori è l’indice FGA, un indicatore sintetico che tiene conto della media dei voti conseguiti (qualità dell’apprendimento universitario) e della percentuale dei crediti universitari acquisiti (velocità del percorso di studio), dando loro lo stesso peso (50/50). L’applicazione del portale permette di attuare confronti tra istituti superiori dello stesso indirizzo in un raggio massimo di 30 km.

In base a Eduscopio 2024/25, il Liceo Scientifico Da Vinci di Jesi non solo è in testa alla classifica nelle Marche, ma è per punteggio tra i primi d’Italia, tanto da essere citato anche da quotidiani nazionali, come ad esempio “Il Corriere della Sera”. Il liceo jesino si caratterizza, infatti, per l’ottima preparazione che fornisce per il proseguimento degli studi universitari.

La dirigente scolastica Fabiola Fabbri, ha così commentato: «Sono ovviamente molto lieta per la notizia degli eccellenti risultati conseguiti dal nostro liceo, che proseguono la tendenza degli anni passati e ci riempiono di entusiasmo. Mi preme ricordare che i dati ottenuti nei vari indirizzi derivano da un lavoro di squadra e dall’attenzione al processo educativo di tutte le componenti della comunità scolastica, alunni, docenti, genitori, personale ATA e collaboratori scolastici, che vedono la scuola come fondamento per la formazione e per il futuro. Sicuramente anche le numerose attività previste della nostra offerta formativa, progetti, laboratori, corsi di recupero e di approfondimento, viaggi di istruzione, gemellaggi, certificazioni di vario tipo, contribuiscono a far sì che i nostri studenti conseguano continuamente risultati di alto livello, benché in una realtà sociale sempre più complessa e sempre in continua evoluzione. Pur essendo la nostra scuola ai vertici della classifica – ha aggiunto – questa graduatoria va presa con dovuta cautela e cum grano salis, perché sappiamo tutti che la scuola è fatta di tante altre varianti e non può ridursi a una gara tra più bravi e meno bravi. Ci stiamo riprendendo dopo gli anni del Covid, che sono stati difficili per il mondo della scuola e specie per i più giovani. Del percorso di chi esce da qui sono gli studenti stessi a tenerci informati. Tornano, ci raccontano del cammino universitario intrapreso, riconoscono quanto sia stata utile l’esperienza liceale

Ha poi spiegato che la scuola cerca di dare agli studenti un metodo, ancor prima dei contenuti, mettendo a disposizione gli strumenti e le capacità di usarli.

«Solo così la formazione può essere in grado di adeguarsi ai contenuti di discipline, come le scientifiche, che si rinnovano continuamente – ha inoltre dichiarato –  c’è tanto impegno, in primis da parte dei ragazzi. Che sono bravi.»

A dicembre e gennaio sono previste iniziative di scuola aperta, con visita ai vari spazi scolastici, sarà inoltre possibile prenotarsi ai laboratori di orientamento di numerose discipline, di cui alcuni già attuati e che continueranno fino a gennaio, attraverso il sito istituzionale della scuola https://www.liceodavincijesi.edu.it/

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).