Friday 22 November, 2024
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Lanciato ad Ancona l’ambizioso progetto rivolto alle imprese delle Marche, finanziato al 100% dalla Commissione Europea e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy

È stato lanciato il 17 maggio alla Loggia dei mercanti di Ancona il nuovo Polo di innovazione digitale per le imprese delle Marche. Un progetto ambizioso, EDIH4Marche, vincitore della gara europea per la costituzione di una rete di European Digital Innovation Hub. Il Polo si è posizionato tra i 13 EDIH italiani, su 41 proposte, finanziati al 100% da Commissione europea e Ministero delle imprese e del Made in Italy.

EDIH4Marche è frutto di una visione comune e una forte collaborazione fra vari attori del territorio: il DIH di Confindustria Marche capofila, in rete con gli altri DIH di Confartigianato Imprese Marche, CNA Marche e Compagnia delle Opere, Confcommercio Marche, LegaCoop Marche e Confcooperative Marche, l‘Università Politecnica delle Marche e l‘Università di Camerino, la piattaforma Tecnologica I-Labs Industry, i Competence Center Artes 4.0, Made e la Camera di Commercio delle Marche.

Alla presentazione, moderata dal giornalista Raffaele Vitali, un numeroso parterre di ospiti. Ha introdotto i lavori la direttrice di Confindustria Marche, Paola Bichisecchi, in sostituzione del Presidente Roberto Cardinali: “Un ringraziamento al Presidente della Camera di Commercio delle Marche Sabatini che ci ospita e partecipa sin dalle prime fasi e a tutti gli altri soggetti coinvolti in questo Polo. Si ringrazia anche la Regione Marche che ha sostenuto sin dall’inizio il progetto. L’Europa ha previsto target precisi: entro il 2030 il 75% delle imprese dovrà centrare obiettivi di innovazione 4.0, utilizzare big data ed intelligenza artificiale. Almeno il 90% delle piccole e medie imprese dovrà avere capacità di base sul digitale”.

L’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini ha evidenziato che “questa progettualità arà punto di riferimento unitario per le Marche. Il percorso di transizione digitale è base imprescindibile per aumentare il valore del territorio e la sua ricchezza. Vediamo qui una visione condivisa tra il desiderio delle imprese e le strategie della Regione Marche, che sta attivando sulla innovazione, ricerca e transizione digitale diverse misure”.

Marco Pierpaoli, delegato all’innovazione nella giunta della Camera di commercio delle Marche, ha evidenziato “la formula della filiera istituzionale che fa la forza. Festeggiamo oggi un traguardo frutto dello spirito di squadra. La digitalizzazione sta a cuore alla Camera delle Marche, che gli dedica l’attività del Punto impresa digitale, un’autentica eccellenza che risponde ad un’esigenza molto avvertita”.

Presenti e partecipi nella prima tavola rotonda i presidenti delle associazioni di categoria: Emanuele Pepa di Confartigianato Marche, Paolo Silenzi di CNA Marche, Gianfranco Alleruzzo di Legacoop Marche, Giacomo Bramucci di Confcommercio Marche. Tutti hanno evidenziato l’impatto del digitale sulle prospettive di crescita e l’obiettivo comune di stimolare maggiore domanda e capacità di risposta. Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo delle competenze delle risorse umane, alla adozione di tecnologie digitali, in particolare per la cybersecurity.

Alla mattinata sono intervenuti Sandro D’Elia, programme officer per la Commissione europea, e Raffaele Spallone, dirigente della divisione digitalizzazione imprese al Ministero delle imprese e del Made in Italy. È stato poi Francesco Angeletti, project coordinator EDIH4 Marche, ad illustrare come lavorerà il polo per l’innovazione digitale: “Siamo partiti a gennaio, è prevista una durata di 3 anni che potrebbe essere prorogata. Questi sportelli avranno un duplice approccio, europeo e al contempo locale. Si costituirà un network per sviluppare e condividere buone pratiche. Il progetto sarà incentrato sulle reali esigenze delle imprese, si favorirà l’adozione di tecnologie digitali, mettendo a sistema gli attori. Si offriranno servizi gratuiti o a tariffe molto agevolate”.

Il Polo sarà operativo in quattro ambiti. “Test before invest” permetterà di toccare con mano i benefici dei processi di digitalizzazione, prima di affrontare l’investimento. “Skills and trainings” sarà dedicata alla formazione, con l’attivazione di alcuni corsi specializzati, come Manifattura 4.0, Cybersecurity, Robotica collaborativa. “Innovation ecosystem and networking” aiuterà le imprese a creare ecosistemi di innovazione più connessi ed efficienti, con attività di consulenza strategica e matchmaking. “Support to find investment” fornirà sostegno per l’accesso a finanziamenti pubblici e privati.

Nella tavola rotonda sulle opportunità per le imprese ed il ruolo dei partner tecnologici sono intervenuti Domenico Ursino per l’UNIVPM, Diletta Cacciagrano per Unicam, il direttore di Made competence center I4.0 Augusto De Castro, il presidente di I-Labs Massimo Callegari.

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Comunicato Stampa