“C’è una stella che, anche quest’anno, non si ferma sopra Betlemme ma sceglie di illuminare il cuore delle colline marchigiane” annunciano dal Comune di Cupramontana. È la stella che guida la quarta edizione del Presepe Vivente e Tradizionale di Poggio Cupro, uno degli appuntamenti natalizi più suggestivi e partecipati del territorio, in programma domenica 28 dicembre e domenica 4 gennaio.
Dopo il successo delle scorse edizioni, il presepe torna completamente rinnovato, con nuove scene, un grande mercato all’aperto, un numero ancora maggiore di mestieri rappresentati e una partecipazione corale che coinvolge l’intera comunità. Un’esperienza immersiva che non si limita alla rappresentazione, ma invita il visitatore a sentirsi parte viva del racconto.
Un borgo che diventa presepe
La scelta di Poggio Cupro si conferma vincente. Il borgo medievale, racchiuso dalla sua imponente cinta muraria, offre uno scenario autentico e carico di memoria: vicoli, piazzette e scorci reali del castello fortificato diventano il palcoscenico naturale della Natività, senza ricostruzioni artificiali o scenografie fittizie.
Passeggiando tra le vie illuminate dal fuoco delle torce, il visitatore viene avvolto da un’atmosfera di sacralità e antico spirito natalizio. Decine di figuranti in abiti d’epoca animano le scene della vita quotidiana, trasformando il centro storico in un vero museo a cielo aperto della civiltà contadina.
Mestieri, animali e tradizioni autentiche
Il grande mercato nella piazza centrale e le botteghe allestite lungo il percorso raccontano i mestieri di un tempo: il pastore, la tessitrice, il falegname, il calzolaio, la lavandaia, il fabbro, il panettiere, l’oste. Tutto è reale: telai, forni a legna, utensili agricoli e strumenti artigianali originali possono essere osservati da vicino, talvolta toccati, restituendo un senso di autenticità raro.
A rendere ancora più intensa l’esperienza è la presenza di animali vivi – ovini, suini e animali da cortile – simbolo della tradizione agricola e pastorale locale. Suoni antichi, profumi di legna e pane, sapori semplici come castagne, vino, pane con olio e vin brulé accompagnano il cammino verso il cuore del presepe: la scena della Natività.
Il dialogo tra presepe vivente e presepe tradizionale
A completare il percorso è il Presepe Tradizionale, allestito all’interno della storica Chiesa del Santissimo Salvatore, incastonata nel cuore del castello. Qui la rappresentazione lascia spazio al raccoglimento e alla preghiera, in un dialogo profondo tra fede e tradizione.
Il presepe è stato realizzato da un gruppo di giovani poggiani che, con passione e senso di appartenenza, hanno voluto riportare in vita una tradizione fortemente sentita dalla comunità. Un gesto che restituisce al presepe il suo significato più autentico: simbolo di speranza e racconto silenzioso della Natività.
Promossa dall’Associazione Pro Cupramontana, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cupramontana, le Parrocchie locali e grazie al lavoro instancabile di numerosi volontari, l’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione del territorio attraverso cultura, fede e partecipazione.
Informazioni
Il Presepe Vivente e Tradizionale di Poggio Cupro sarà visitabile presso il Castello di Poggio Cupro, a Cupramontana, domenica 28 dicembre e domenica 4 gennaio, dalle 16.30 alle 19. L’ingresso è gratuito.


