Silvia Gregori, già consigliera della Lega passata nel Gruppo Misto ed infine con Forza Italia, racconta: “Mi hanno gridato fascista”
Si trasferisce nella nuova casa, scelta a Jesi in una zona centrale, e poco dopo iniziano le stranezze, fino ad arrivare ad insulti veri e propri.
E’ quanto denuncia Silvia Gregori, ex consigliera comunale, che da maggio di questo anno ne sente di tutti i colori. Racconta di aver acquistato la casa dei suoi sogni in viale della Vittoria, e di essersi trasferita senza alcun problema. “All’inizio è andato tutto bene, avevo ottimi rapporti di vicinato. Poi è cambiato tutto. Dal palazzo di fronte mi hanno gridato fascista, vattene, non puoi stare qui!”.
La Gregori, con un passato fitto di impegni politici, è stata eletta consigliera comunale in forza alla Lega nel 2017, per poi passare al gruppo Misto e terminare il suo mandato con Forza Italia.
Il suo impegno politico è finito tre anni fa, e oggi si vede costretta a denunciare alle forze dell’ordine un attacco personale quotidiano molto pesante. “Gruppi di giovani si radunano ogni sera, qui sotto, ed iniziano ad urlare e addirittura cantare ritornelli sulla Lega. Credo ci sia una regia ben precisa dietro a tutto questo odio nei miei confronti. Sono molto giovani, forse raggirati da qualcuno intenzionato a gettare discredito sulla mia persona. Io non scappo di fronte a tutto questo, ed anzi ringrazio alcuni vicini che sono intervenuti in mia difesa. Nonostante sia una situazione davvero pesante, non ho alcuna intenzione di andarmene da casa mia, mi hanno educato a risolvere i problemi nel segno della legalità e della trasparenza“.
La Gregori si è rivolta alle autorità per denunciare quanto le sta accadendo da mesi, ma spera che gli stalkers possano avvedersi del male che stanno facendo.