Si è tenuta sabato mattina, 5 ottobre, presso il Circolo Cittadino l’assemblea straordinaria dell’Associazione Per Jesi chiamata a rinnovare gli organi direttivi.
Il presidente uscente Paolo Gubbi ha dettagliato le ragioni per cui, già prima dell’estate, aveva rassegnato le dimissioni per mantenere la sola presidenza del comitato di quartiere SMIA-Zona industriale. Con le dimissioni, Gubbi ha inteso non prestare il fianco a critiche strumentali per concentrarsi con più serenità alla delicata questione Edison Next che coinvolge in prima istanza, per localizzazione, il quartiere che presiede nell’organo pubblico del Comitato.
Un gesto non dovuto, ma sinceramente apprezzato dai presenti che hanno preso la parola.
Contributi importanti quelli dei consiglieri che rappresentano la forza di opposizione di Per Jesi, i tre consiglieri Francesco Rossetti (capogruppo), Matteo Marasca e Matteo Sorana, ai quali vanno i ringraziamenti di tutta l’Associazione per il lavoro scrupoloso, attento, costruttivo e capace di consolidare il contributo dell’opposizione civica.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato come l’azione amministrativa di questa giunta si caratterizza più per la vuota comunicazione, tra l’altro molto ben pagata, che per la concretezza e la risoluzione dei problemi che stanno purtroppo aumentando. Per Jesi vuole, rimanendo lontano dalle pure ideologie che ingessano, continuare a dare il proprio contributo di concretezza e idee.
Un ringraziamento sentito anche ad alcuni invitati esterni che hanno portato i loro saluti: il presidente di Jesiamo Daniele Massaccesi, i consiglieri Nicola Filonzi (Jesiamo) e Giancarlo Catani (Patto x Jesi) e Landino Ciccarelli, già funzionario per l’urbanistica al Comune di Jesi.
A ricoprire ufficialmente la carica di presidente, dopo un interim delicato e complicato a causa dell’attualità pressante, è stata eletta all’unanimità la già vicepresidente Claudia Caprari.
A Massimo Rossello, già membro del direttivo e del gruppo di comunicazione, la carica di vicepresidente, anche questa assegnata all’unanimità.
La mattinata si è conclusa in maniera conviviale con un pranzo sociale al Ristorantino.